"Hanno agito come animali che aggrediscono la loro preda"

Gli extracomunitari sono stati finalmente tratti in arresto dopo 7 mesi di indagini. Pesanti i capi d’imputazione, dal sequestro di persona alla violenza sessuale, fino ad arrivare alla produzione di sostanze stupefacenti

"Hanno agito come animali che aggrediscono la loro preda"

Sono stati finalmente tratti in arresto a Como i 5 ragazzi stranieri accusati di sequestro e violenza sessuale nei confronti di 4 italiane minorenni.

L’episodio incriminato risale allo scorso 14 luglio. Durante quel pomeriggio, le giovani accettarono l’invito dei ragazzi e si recarono a casa di uno dei membri del gruppo, un appartamento sito nella zona del Canturino. Stando a quanto riferito dalle vittime, i cinque, tre maggiorenni e due minorenni, si trovavano già in uno stato di alterazione psicofisica, sotto l’effetto di alcol e droghe.

Poco dopo il loro arrivo è scattata la violenza. Gli extracomunitari, come sostenuto dai carabinieri del comando di Como e riportato da “Ansa”, hanno agito con una vera e propria “modalità da branco” e. si legge nell'ordinanza, "hanno agito come animali che aggrediscono la loro preda".

Le ragazze sono state di fatto sequestrate e rinchiuse all’interno di una stanza, dove sono rimaste per oltre 3 ore in compagnia dei loro aguzzini. Tentando di tenerle buone con la minaccia di scaraventarle fuori dalla finestra, gli stranieri hanno messo in atto il loro piano. Almeno una delle quattro minorenni, una 16enne, è stata stuprata e presa a morsi dal branco durante gli abusi.

Finalmente, dopo più di 7 mesi, i responsabili sono stati arrestati proprio questa mattina.

A finire in manette tre albanesi e due marocchini, di età compresa tra i 17 ed i 19 anni. Numerosi i capi d’imputazione loro contestati: sequestro di persona, concorso in violenza sessuale di gruppo, lesioni personali e produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

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