Il Comune sfratta il museo sul rogo di Primavalle dove morirono i Mattei

Sfratto per l'associazione Fratelli Mattei: chiude il "museo" sul Rogo di Primavalle. Ira della Mussolini: "La Raggi è sempre più vicina ai centri sociali"

Il Comune sfratta il museo sul rogo di Primavalle dove morirono i Mattei

Rachele Mussolini lo considera un atto "deplorevole e vergognoso" la chiusura del museo dedicato a Virgiglio e Stefano Mattei, i figli del segretario della sezione del Msi morti in un attentato incendiario nel lontano 1973. Chiude i battenti, per sfratto. In barba alla memoria di quel drammatico (e storico) evento.

L'associazione Fratelli Mattei, l'ente nato per ricordare i due ragazzi vittime del rogo di Primavalle, è stato infatti cacciato dalla sua sede a Roma. "Questa mattina verso le 9 - scrivono in una nota Lucia e Giampaolo Mattei - le forze dell'ordine hanno dato esecuzione allo sfratto esecutivo e alla chiusura dei locali dell'Associazione. Dopo anni di promesse alla nostra richiesta di un contratto di affitto regolare e non la semplice determina-delibera, al fine di poter espletare appieno le nostre attività sociali ai sensi dei regolamenti sull'associazionismo e un percorso sulla memoria degli anni di piombo, escludendo assolutamente qualsiasi situazione e pratica politica come da statuto, oggi chiudiamo".

L'immobile dove si trovava anche una mostra permanente sugli anni di Piombo era stato donato all'associazione dall'ex sindaco Veltroni. Ma oggi manca ancora un contratto di affitto regolare che metta definitivamente nelle mani dei Fratelli Mattei lo stabile. "Ciò che fa male - continuano i fratelli dei due ragazzi uccisi dal rogo - è la nostra ingenuità nel credere alle istituzioni democratiche e alle promesse di un sindaco che per ben 5 anni ha governato questa città e che ci ha sempre promesso che avrebbe formalizzato il contratto di affitto consegnando definitivamente una casa della memoria a Stefano e Virgilio Mattei. Negli anni abbiamo sperato nelle promesse fatte e alla sua disponibilità nel trovare una soluzione che ci rinnovava durante le ricorrenze o gli eventi organizzati sulla memoria".

Duro l'affondo di Rachele Mussolini: "Mettere i sigilli al museo che ricorda il rogo di Primavalle è un atto deplorevole e vergognoso - attacca - Fingere di ignorare il tragico assassinio dei fratelli Mattei, i quali (in una stagione difficile anche per la nostra città) hanno pagato con la loro stessa vita il prezzo più alto, significa disconoscere uno degli episodi più atroci di violenza politica degli anni di piombo e ignorare quello che questo rappresenta per la memoria collettiva". E ancora: "Come cittadina oltre che come consigliere comunale - aggiunge - ritengo assolutamente inaccettabile il comportamento di quest'amministrazione.

Il Comune restituisca alla famiglia, alla quale voglio esprimere la mia solidarietà, e all'intera cittadinanza il museo dedicato a Stefano e Virgilio Mattei e faccia un passo indietro nei confronti dell'operazione compiuta, che ha tutte le caratteristiche del colpo basso. La Raggi è sempre più vicina ai centri sociali e sempre più lontana dai valori della città"

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