Condannato per incesto e abusi, arrestato in Italia

Finisce dopo cinque anni la latitanza di un 55enne rumeno ricercato in patria per scontare una condanna per violenza sessuale su minori. Viveva in un monolocale a Napoli

Condannato per incesto e abusi, arrestato in Italia

Era in fuga da anni dalla Romania dove lo avevano condannato a tre anni di carcere per violenza su minore e incesto, lo hanno scoperto e arrestato gli agenti della Polizia in un basso di Napoli.

Ioan Lacatus, 55 anni, risultava latitante dal 2012. Se n’era scappato per sottrarsi a una condanna. Era fuggito da quando i giudici romeni gli avevano comminato la pena a tre anni di reclusione perché ritenuto colpevole dell’odioso reato di incesto e di abusi sessuali su una ragazzina. Non ha scontato nemmeno un giorno di prigione, Lacatus. Fino all’altra sera quando i poliziotti napoletani lo hanno scoperto in strada.

Era in compagnia di altre due persone. Aveva trovato rifugio e una nuova vita in uno squallido monolocale nella zona di via Santa Maria Antesaecula, a Napoli. I poliziotti, che lo tenevano sotto osservazione da qualche tempo, lo hanno ammanettato in strada.

Come riporta Il Mattino, adesso Lacatus si trova nel carcere di Poggioreale. È in attesa dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria italiana e rumena. Sul capo del 55enne, condannato per gli odiosi reati di incesto e pedofilia, pendeva un mandato d’arresto europeo ottenuto proprio dai magistrati dell’Est una volta accertata la sua fuga dal Paese.

Dopo quasi cinque anni, la

polizia italiana ha scritto la parola fine sulla latitanza del 55enne. E le indagini, adesso, si concentrano nel microcosmo delle comunità “invisibili” che avrebbero potuto offrire sostegno e supporto alla fuga di Lacatus.

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