Contagiato tre volte in un anno, l'appello ai no-vax: "Vaccinatevi"

In poco più di undici mesi si è contagiato tre volte, aggredito da ognuna delle varianti Covid: Christian Bertozzi, vicesindaco di Travagliato (Brescia), ha dovuto subire l’aggressione anche di Omicron, risultando positivo per la terza volta proprio il 13 gennaio

Christian Bertozzi è stato contagiato per tre volte in un anno
Christian Bertozzi è stato contagiato per tre volte in un anno

Contagiato tre volte, aggredito da ognuna delle varianti Covid in meno di un anno. E Christian Bertozzi, vicesindaco di Travagliato (Brescia) e coordinatore bresciano dei giovani di Forza Italia, risultando positivo per la terza volta proprio il 13 gennaio, lancia un appello ai vaccini perchè a suo dire senza la seconda dose fatta “forse non sarebbe stato in grado di raccontare la sua esperienza“. “Evidentemente sono sensibile alle varianti - ha detto Bertozzi -. Ora va meglio, non ho più la febbre ma rimangono i sintomi più fastidiosi come il mal di gola, la tosse e il senso di spossatezza continua“.

Tre volte positivo "salvato" dai vaccini

Così per la terza volta il vice sindaco di Travagliato è entrato in isolamento e aspettare il prossimo tampone negativo. Il 12 febbraio 2021, come volontario della Croce Azzurra, aveva ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer. Il 27 febbraio si è ammalato e risultato positivo. “L’11 marzo sono poi risultato negativo - ha detto -. Il 22 marzo sono diventato nuovamente positivo e il 2 aprile finalmente negativo. Il 17 agosto ho fatto la seconda dose di vaccino Pfizer fino al 13 gennaio quando mi sono nuovamente contagiato. A febbraio avrei dovuto fare la terza dose vaccinale. In meno di un anno sono riuscito a contrarre per ben tre volte la positività al Covid“.

L'appello ai no-vax

Ma quanto successo al coordinatore dei giovani di Forza Italia di Brescia è servito a lanciare un appello alla vaccinazione. “Questo virus, a mia sensazione, seppur meno aggressivo rispetto al primo, è più insidioso, nonostante si cerchino di mantenere tutte le precauzioni del caso, riesce a trasmettersi con molta facilità da un soggetto all’altro - ha detto Bertozzi -. Purtroppo non tutte le persone reagiscono allo stesso modo, si spazia da chi è asintomatico, a chi la supera come una semplice influenza, a quelli che sono ricoverati e peggio ancora chi non ce la fa e decede. Ricordiamoci che il vaccino non è un gesto egoistico per proteggere se stessi, è per garantire a chi è fragile e non può essere vaccinato una protezione da chi gli sta vicino.

In merito all’efficacia del vaccino stesso posso dire e pensare che se non avessi ricevuto le due dosi di vaccino, considerata la mia palese facilità nel contrarre il Covid, forse avrei avuto conseguenze ben più gravi“.

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