Insieme ad altri cinque tifosi della Pro Patria aveva subito un Daspo di 5 anni dopo i cori razzisti durante l'amichevole con il Milan (partita sospesa per il ritiro dal campo dei giocatori rossoneri). C'era anche un assessore del Comune di Corbetta, Riccardo Grittini, tra i raggiunti dal provvedimento restrittivo. Oggi si è dimesso dalla giunta ma non dal consiglio comunale. In una nota dell’Amministrazione comunale di Corbetta si legge che Grittini ha "rimesso nelle mani del sindaco Antonio Balzarotti le deleghe a lui assegnate a novembre. Il sindaco in accordo con la Giunta ha deciso di continuare a collaborare con il giovane assessore - si legge ancora - rinnovandogli la propria fiducia in materia di politiche giovanili e allo stesso tempo, in attesa che la magistratura faccia il suo iter, di mantenere per sé la delega allo sport".
Il Comune sottolinea che "il sindaco Balzarotti e l’amministrazione tutta condannano ogni forma di razzismo, di qualsiasi genere o natura e qualunque gesto o azione lo possano istigare".
Una partita a porte chiuse
Il giudice sportivo della Lega Pro ha disposto una gara a porte chiuse per la Pro Patria. La società lombarda è stata sanzionata per i cori razzisti durante l'amichevole con i rossoneri.
Maroni: "Cretino chiunque abbia fatto quei cori"
Per il segretario della Lega Nord Roberto Maroni chiunque giovedì scorso abbia intonato cori razzisti contro i giocatori di colore del Milan "è un cretino".
Lo ha detto stamani ai microfoni di Radio24, dopo avere liquidato la domanda con queste parole: "Un leghista? Va bene, ma se dobbiamo parlare di queste cose, vorrei parlare di cose più importanti, questa è una vicenda personale, che riguarda una persona, sulla quale io ho già espresso la mia opinione".
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