Coronavirus, il 17enne di Grado resta a Wuhan: ha la febbre

Per il ragazzo di Grado rifiutato l'imbargo sul volo con gli altri nove italiani di ritorno dalla Cina. Intanto, a scopo precauzionale, una donna in quarantena a Cecchignola è stata trasferita nel reparto di malattie infettive dello Spallanzani

Coronavirus, il 17enne di Grado resta a Wuhan: ha la febbre

Dopo la diffusione di informazioni diverse sul probabile rientro del giovane italiano rimasto a Wuhan nei giorni scorsi, in queste ore, è arrivata la conferma che il 17enne non potrà tornare in Italia. Il ragazzo, infatti, già fermato lunedì scorso e rimasto in Cina, non farà rientro in Italia a causa di qualche linea di febbre e per il timore di un'ipotetica espansione del nuovo coronavirus anche nel Paese.

Ancora bloccato il 17enne

Secondo quanto riportato da Repubblica, il 17enne di Grado, che nei giorni scorsi non ha potuto fare rientro con i 56 italiani ora in quarantena al villaggio militare della Cecchignola, dovrà rimanere ancora nella provincia dell'Hubei. Come ricostruito dal quotidiano, a bordo del volo che arriverà nelle prossime ore ci saranno altri nove italiani, tutte persone che si trovavano nell'area da dove si è diffuso il contagio.

Le procedure di volo

A coordinare le operazioni, in Italia, è l'unità di crisi della Farnesina. Nelle prossime ore, l'aereo atterrerà nell'aeroporto della Royal air force di Brize Norton, non lontano da Oxford. A bordo ci saranno passeggeri inglesi ed europei. A quel punto, dovrebbe arrivare un volo militare dall'Italia, che preleverà i cittadini italiani e anche sette persone di origine danese, quattro svedesi e due greci, i quali saranno trasportati nei loro Paesi da altri voli speciali. In serata, gli italiani dovrebbero arrivare a Pratica di Mare, per essere trasferiti in isolamento all'ospedale del Celio e non alla Cecchignola (visto che i posti sarebbero esauriti).

Una donna in ospedale

Sempre in queste ore, durante l'esposizione di uno dei bollettini giornalieri, l'ospedale Spallanzani di Roma ha fatto sapere che il ministero della Salute ha predisposto che una donna, tra le 56 persone in quarantena alla Cecchignola rientrate con il primo volo dalla città cinese di Wuhan, lo scorso 3 febbraio, sia portata a scopo precauzionale nella struttura specializzata. In base a quanto riferito dai responsabili della struttura romana, la donna avrebbe soltanto una forma di congiuntivite ed è negativa al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. L'italiana, però, sarebbe stata trasferita in malattie infettive per ulteriori accertamenti, visto che l'iperemia congiuntivale è, insieme alla febbre, uno dei probabili sintomi delle persone contagiate.

Le condizioni dei contagiati in Italia

Intanto, questo pomeriggio, è stato diffuso un altro bollettino dallo Spallanzani, che ha informato sulle attuali condizioni di salute dei tre ricoverati per il contagio, i coniugi cinesi e l'italiano risultato positivo al test.

Quest'ultimo, come dichiarato dai medici, sarebbe in "buone condizioni generali", anche se con "lieve febbricola e lieve iperemia congiuntivale". Il paziente italiano dovrebbe aver iniziato in queste ore una terapia antivirale. Per quanto riguarda la situazione dei due turisti cinesi, le loro condizioni sarebbero invariate, anche se la prognosi resta riservata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica