Coronavirus, Musumeci in isolamento volontario

Si tratta di un atto dovuto dopo la notizia della positività al virus del presidente Nicola Zingaretti. I due erano seduti assieme durante il vertice sul coronavirus che si è tenuto a Palazzo Chigi

Coronavirus, Musumeci in isolamento volontario

Anche il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci è tra le persone che hanno scelto l’isolamento volontario, in via precauzionale, per ipotetico rischio da coronavirus. La decisione è stata maturata dopo la notizia sulla positività al virus del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Un atto dovuto dopo che i due sono stati seduti accanto durante il vertice sul coronavirus tenutosi nella Capitale, a Palazzo Chigi. Dopo aver appreso la notizia circa lo stato di salute del collega, Musumeci ha contattato il personale sanitario come prevede il protocollo e adesso osserverà i giorni di distacco dagli altri in casa propria. Il governatore siciliano sta bene, non lamenta alcun sintomo.

Adesso tra le cose che dovrà fare per monitorare le proprie condizioni di salute, ci sarà quella di controllare la temperatura corporea due volte al giorno in attesa del tampone al quale si sottoporrà mercoledì prossimo. Da casa sua fa sapere di non avvertire alcun malessere e di dover rispettare questo momento di isolamento per tutelare se stesso ma anche tutte le persone che lo circondano: “È una scelta di prudenza doverosa verso gli altri prima ancora che verso me stesso”. Queste le parole del governatore della Sicilia che ha proseguito: “Pazienza. Continuerò a coordinare l'attività del governo regionale e della macchina amministrativa da casa mediante il contatto telefonico. Non ci possiamo fermare neppure per un giorno!”.

Sono parole rassicuranti e che trasmettono ottimismo quelle che emergono dalle dichiarazioni rese dal presidente siciliano. Intanto in tutta la Regione si contano attualmente 35 casi di persone colpite da coronavirus. Dopo la dottoressa dell’ospedale di Sciacca, risultata positiva ieri, oggi è risultato positivo al tampone un carabiniere tornato dal Trentino dopo una vacanza. Adesso è ricoverato all’ospedale Civico di Palermo.

E intanto l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza,continua a rassicurare i cittadini sulla lenta circolazione del virus su tutto il territorio siciliano. Allo stesso tempo, l’assessore fa sapere che la Regione ha lavorato in modo costante ed adeguato per riservare dei posti letto nei reparti di Malattie infettive e Terapia intensiva. Altri reparti verranno aperti in tal senso nelle prossime settimane. Questo non vuol dire che però debbano essere disattese le raccomandazioni richieste per evitare i casi di contagio.

Tra queste, ad esempio, l’astenersi dal frequentare luoghi affollati. In questo senso, Razza, non si è sottratto dal bacchettare tutti quei giovani che l’altra sera si sono recati alla Vucciria per trascorrere una serata, a loro modo di dire, “normale”.

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