Coronavirus, sarà una "pandemia a cicli". Ecco quanto durerà (davvero)

Lo studio dei ricercatori dell'Imperial College di Londra: ipotesi cicli o chiusura totale. Vaccino ancora molto lontano

Coronavirus, sarà una "pandemia a cicli". Ecco quanto durerà (davvero)

Un'epidemia di coronavirus a lunga durata con andamento a ondate: è questo lo scenario descritto dagli studiosi dell'Imperial College di Londra a cui potremmo assistere nel prossimo anno e mezzo.

L'ipotesi dei cicli

Se azzerare completamente il virus cinese è praticamente impossibile ad oggi, adottare misure restrittive è il modo migliore per evitare almeno il collasso delle strutture sanitarie e permettere le cure ai malati. Come riporta il Messaggero, la situazione ipotizzata dai ricercatori prevede un meccanismo di quarantene ripetute: periodi di due mesi, in cui viene rispettata la regola della distanza sociale con la riduzione dei contatti tra le persone, alternati a un periodo di un mese di riapertura. La cadenza trimestrale è solo un'ipotesi, elaborata immaginando che dopo un mese di riaperture il numero di nuovi contagi raggiunga una soglia tale da richiedere una ulteriore stretta di due mesi, il tempo ritenuto necessario per riportare nuovamente l'epidemia vicina allo zero. E così via per almeno 18 mesi.

Questi cicli altalenanti però comporterebbero comunque numerosi contagi e decessi, oltre che un elevanto costo in termini economici e sociali. Un costo che però può essere attenuato, secondo gli studiosi britannici, se si riesce a riorganizzare i cicli produttivi, a rivedere i tempi della vita sociale e le regole della convivenza civile.

Chiusura totale

Lo studio ipotizza anche uno scenario in caso di rigorosa chiusura totale e non ciclica. Il risultato, secondo gli esperti, non sarebbe però molto differente. Anche ipotizzando un lockdown di cinque mesi con successiva riapertura, ci si dovrebbe aspettare ugualmente una ripresa dei contagi. Ma c'è di più. Se il periodo di cinque mesi si concludesse con l'estate, ci sarebbe il rischio di una nuova esplosione dell'epidemia in pieno inverno quando il sistema sanitario è già impegnato con le complicanze dell'influenza e di altri virus respiratori.

Previsioni che però non includono la scoperta di un vaccino che potrebbe cambiare la situazione in modo radicale.

I laboratori di tutto il mondo sono già al lavoro per trovare una soluzione definitiva, ma i tempi per un vaccino che blocchi la pandemia e curi i malati di Covid-19 sono ancora molto lunghi. Secondo gli studiosi dell'Imperial College di Londra, se mai si riuscirà a trovare una cura, non si può pensare di avere qualcosa di realmente efficace per combattere il coronavirus in meno di 18 mesi.

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