Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha emanato una nuova ordinanza, in seguito alle segnalazioni dei nuovi casi di coronavirus che sono stati accertati questa mattina in Lombardia. Così, vengono messe in atto nuove misure di isolamento obbligatorio e di sorveglianza attiva.
In particolare, l'ordinanza prevede "misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo. Dispone la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni, con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali". Le misure si sono rese necessarie dopo le conferme di sei casi di malattia: i pazienti risultati positivi al test del Covid-19 sono il 38enne di Castiglione d'Adda, la moglia (incinta all'ottavo mese) e un amico.
Secondo le nuove indicazioni del Ministero della Salute, chiunque fosse entrato in contatto con i malati accertati, deve sottoporsi alla "quarantena obbligatoria", mentre le persone tutte le persone che risiedono nelle "aree a rischio" saranno oggetto di una "sorveglianza attiva". A spiegarlo è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "Adesso - ha detto - c'è questa questione che ci occupa i pensieri. Si è appena riunito il Comitato tecnico-scientifico istituito dal ministro della Salute Roberto Speranza. Abbiamo certificato questi tre nuovi casi di coronavirus nel Lodigiano". E aggiunge: "Il ministro ha appena adottato, credo sia stata resa pubblica poco fa, una nuova ordinanza, che dispone il trattamento di isolamento, la quarantena obbligatoria per tutte le persone che sono venute a contatto con questi pazienti certificati positivi".
Il premier, però, rassicura sulla situazione, spiegando che le misure adottate dal governo sono già ai livelli di "massima precauzione" e invitando a non farsi prendere dal "panico" e a "fidarsi" delle istituzioni. Conte spiega che è stata adottata "una linea di massima prudenza e precauzione. Questo ci consente anche di scacciare via qualsiasi allarmismo, qualsiasi panico".
E conclude: "Dovete fidarvi di quelle che sono le indicazioni ufficiali del ministero della Salute, perché abbiamo un comitato tecnico-scientifico che ci offre la base tecnica di valutazione e ovviamente un attimo dopo adottiamo tutte le iniziative e le precauzioni, anche sul piano politico, che sono necessarie per la popolazione. Non è necessario discostarsi da quelle e adottarne altre, perché siamo già al livello della massima precauzione". Dopo i nuovi casi emersi nel Lodigiano, la soglia di attenzione è "altissima".Sul #Coronavirus continuiamo a tenere altissima la soglia della precauzione. Dopo i nuovi casi nel lodigiano, abbiamo messo in atto le azioni necessarie per tutelare la popolazione, in raccordo con le indicazioni del @MinisteroSalute
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) February 21, 2020
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