Coronavirus, si accende la speranza: "Vaccino arriverà in tempi record"

L'annuncio del professor Villani nel corso della conferenza stampa alla Protezione civile: "Siamo fiduciosi su tempi straordinariamente rapidi per avere il vaccino"

Coronavirus, si accende la speranza: "Vaccino arriverà in tempi record"

"Il vaccino sta facendo un percorso a tempi di record, credo si possa essere fiduciosi di ottenere qualcosa in tempi straordinariamente rapidi e questo ci conforta molto". Lo ha annunciato Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria, nel corso della conferenza stampa quotidiana sull'emergenza coronavirus. Una buona notizia che fa ben sperare. Da settimane, nei laboratori di tutto il mondo, i ricercatori sono al lavoro per trovare al più presto un vaccino al virus cinese. E ora arriva l'annuncio: "Siamo fiduciosi su tempi straordinariamente rapidi per averlo".

Ma, nello specifico, cosa dobbiamo aspettarci? Quanto "rapidi" saranno questi tempi? Il professor Villani ha ricordato che "normalmente il tempo per arrivare ad un vaccino che venga commercializzato è di 2-3 anni, si fanno una dozzina di linee di ricerca". L'emergenza sanitaria mondiale sta però mettendo fretta a tutti. È fondamentale arrivare ad un vaccino o almeno ad individuare un farmaco che impedisca al virus proveniente dalla città cinese di Wuhan di diffondersi ancora di più in tutto il mondo. Si vuole trovare una soluzione prima possibile ed è per questo che il componente del Comitato tecnico-scientifico ha sottolineato che "in questa occasione i tempi non saranno sicuramente quelli abituali". "In questa occasione - ha specificato Villani -, penso che i tempi saranno più brevi. Non possiamo ancora fare previsioni ma saranno più rapidi". Impossibile quindi indicare una data precisa ma il "vaccino arriverà a tempi record", ha assicurato il medico.

Il ritorno alla normalità "arriverà col vaccino e fino a quando non ci sarà non dobbiamo abbassare la guardia - ha dichiarato poche ore fa il ministro della Salute, Roberto Speranza -. Dobbiamo continuare con la prudenza, il distanziamento sociale, i comportamenti corretti chiesti a tutti nelle ultime settimane che restano la vera chiave. Fino a quando non ci sarà un vaccino, fino a quando non ci saranno terapie, la distanza e i corretti comportamenti sociali sono l'unico vero strumento che abbiamo". "È indispensabile mantenere con rigore il rispetto delle misure di comportamento - ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un videomessaggio agli italiani alla vigilia di Pasqua -: stiamo per vincere la lotta contro il virus o, quanto meno, quella per ridurne al massimo la pericolosità. In attesa di farmaci specifici e di un vaccino che lo sconfigga del tutto, coltiviamo speranza e fiducia".

Nel corso della conferenza stampa alla Protezione civile, il pediatra Villani ha colto l'occasione "per ribadire che il percorso vaccinale di ogni bambino può e deve essere garantito e continuato, specialmente in questo periodo.

Inoltre - ha continuato - prepariamoci per l'autunno: sarà molto importante che tutti coloro che si dovranno vaccinare per l'influenza lo facciano. Mai come questo autunno sarà molto importante vaccinarsi, è una garanzia per tutti e va fatto".

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