Questa volta lo Stato ha perso e le famiglie degli studenti italiani possono festeggiare una piccola vittoria, in virtù di una decisione del tribunale di Torino che ha a che fare con la scuola e le mense.
La ragione del contendere era la scelta di alcune famiglie di mandare i figli a scuola con il pranzo. Una terza opzione rispetto alle scelte consuete: pagare il servizio mensa o fare mangiare i ragazzi a casa, per poi riportarli nel pomeriggio.
Il giudice aveva dato torto alle famiglie, inizialmente. A giugno la Corte d'Appello aveva dato ragione ai genitori, consentendo ai loro figli di mangiare a scuola il pranzo portato da casa. Ora è stato respinto il reclamo presentato dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur).
La nuova sentenza - scrive il Corriere della Sera - fa un ulteriore passo in avanti. Non solo i figli dei 58 genitori, ma tutti gli studenti, avranno il diritto di consumare alimenti confezionati in famiglia, piuttosto che il menù della mensa.
I dubbi del ministero riguardavano prima di
tutto la questione igienico-sanitaria. Impossibile verificare che gli alimenti dati ai bambini dalle famiglie fossero adeguati. Ma ora, con questa nuova sentenza, il "panino a scuola" diventerà possibile in tutta Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.