Così hanno preso le belve di Lanciano. Si cerca il quarto, forse anche lui rumeno

Ricostruzione degli spostamenti con le telecamere di sicurezza e precedenti: così la polizia ha arrestato tre romeni, considerati parte della banda di rapinatori che hanno massacrato Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan

Così hanno preso le belve di Lanciano. Si cerca il quarto, forse anche lui rumeno

Un'analisi serrata delle immagini di sicurezza che li hanno ripresi sia all'alba di domenica, quando hanno cercato di prelevare soldi con le carte di credito rubate a Carlo Martelli e Niva Bazzan, sia nella fuga dalla villetta dei pensionati a Lanciano (Chieti). I video incrociati con le mappe e gli avvistamenti, che hanno permesso alla polizi di risalire a una Golf blu con targa romena. Quella su cui i tre stranieri della banda di rapinatori cercavano di far perdere le proprie tracce portandosi dietro 3400 euro.

Nelle immagini diffuse dalla polizia c'è la strategia adottata dagli inquirenti per incastrare i malviventi che domenica mattina sono entrati nella villa dei pensionati, pestato il medico e tagliato un orecchio a sua moglie perché la coppia indicasse il luogo dove nascondevano una cassaforte che i due non hanno mai avuto.

Ma questa mattina la svolta: gli agenti erano già sulle tracce della Golf quando l'auto ha avuto un incidente con un'altra vettura. Così sono stati fermati: si tratta di due fratelli e un cugino, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti romeni.

Latitante resta il capo della banda, il più sanguinario e spietato. Dai racconti delle vittime - che parlano di una persona che conosce l'italiano - si pensa a un pugliese.

I carabinieri di Chieti sono però alla ricerca di Alecxandru Bogadan Colteanu, 26enne nato in Romania e con precedenti a Napoli. Il giovane sarebbe probabilmente in fuga verso Rimini. Non è chiaro se si tratterebbe del capo, o di una quinta persona parte della banda che ha messo a segno più colpi nel corso dello scorso anno.

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