Incidente a Palermo dove già l'emergenza ospedaliera in queste ore sta attanagliando numerose strutture a causa dei numerosi positivi. La sera del 10 gennaio, infatti, al posto medico avanzato dell'ospedale Cervello del capoluogo siciliano un sovraccarico del generatore - che è andato in tilt - ha fatto sgonfiare una tensostruttura sanitaria, l'ospedale da campo allestito nei giorni scorsi proprio per far fronte alla richiesta di posti letto. All'interno erano presenti 5 pazienti di qui quattro non potevano deambulare. A quel punto i sanitari hanno dovuto trasportare i malati in altre strutture sotto la pioggia che batteva a dirotto.
Il problema è stato risolto dopo circa un paio di ore con la sistemazione del posto medico e le operazioni sono riprese normalmente.
Le tensostrutture sono state installate la settimana scorsa per cercare di fronteggiare la crescente pressione sulle aree di emergenza da parte di pazienti positivi al coronavirus. Il simbolo di questa grande difficoltà è stata la protesta delle ambulanze del 118. Qualche giorno fa, i sanitari di quattordici ambulanze in fila per molte ore proprio all’ospedale Cervello di Palermo in attesa di consegnare i pazienti nei reparti hanno iniziato a protestare per la lunga attesa suonando insieme le sirene delle ambulanze.
"Sicilia in lockdown per fermare il Covid". Il Cts chiede la zona rossa
Per il Comitato tecnico scientifico siciliano la soluzione per superare l'ennesima ondata di Covid in Sicilia è soltanto una: quella del lockdown, ossia la Sicilia in zona rossa.
"Zona arancione-rossa in tutta la Sicilia per 15-21 giorni, didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado per almeno 15 giorni, tamponi molecolari per accedere alle aree di emergenza degli ospedali", scrivono nel parere consegnato all'assessore alla Salute Ruggero Razza con le misure suggerite per contenere la pandemia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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