Tamponate e derubate da chi fingeva di aiuarle

Madre e figlia oltre a essere state tamponate da un motorino sono anche state derubate da due passanti che hanno finto di aiutarle

Tamponate e derubate da chi fingeva di aiuarle

Brutta avventura per due donne, madre e figlia, a Crema. Come riportato da Il Giorno, le due malcapitate stavano viaggiando sull’auto quando sono state improvvisamente tamponate. Immediatamente due persone sono corse in loro aiuto, fingendo di prestare i primi soccorsi. Peccato però che un attimo dopo questi due finti buonisti siano scappati con il portafoglio sul sedile posteriore. Oltre al danno la beffa per la donna di 52 anni che si trovava in auto con la madre di 85 seduta dietro di lei. Quando la conducente della vettura si è fermata per dare la precedenza, ha sentito un forte colpo alla sua sinistra. Un motorino aveva appena tamponato la sua vettura e i due passeggeri, un uomo di 51 anni e una donna di 33, erano caduti per terra.

L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, 7 luglio, verso le 15 sul rondò di Ca’ delle Mosche. Le due donne si trovavano su una Golf, quando la 52enne si è fermata alla rotonda per dare la precedenza alle auto che arrivavano dal cavalcavia per immettersi sulla tangenziale di Crema. Purtroppo però uno scooter Burgmann non ha capito le sue intenzioni e non ha frenato in tempo, urtando la Wolkswagen. I due passeggeri sono così caduti al suolo dopo aver preso in pieno la parte sinistra dell’auto.

Poco dopo sul posto sono giunte un’ambulanza della Croce rossa e un’auto medica che hnno trasportato al Pronto Soccorso i due dello scooter e prestato aiuto all’85enne. I primi hanno riportato solo alcune contusioni, mentre la seconda solo un grande spavento. Non è stato necessario portare l’anziana all’ospedale. Alla fine tutto sembrava essersi risolto per il meglio. A parte il fatto che la 52enne è stata derubata. Ebbene sì, appena si è accorta di quanto avvenuto, la donna è scesa immediatamente dall’abitacolo per aiutare i due feriti.

Come ha però raccontato lei stessa “Poco dopo mi hanno raggiunto due stranieri che hanno visto in lontananza il sinistro, mi hanno raggiunto e hanno cercato di rassicurarmi. Uno mi ha parlato dicendomi che in fondo non era successo nulla di grave e l’altro l’ho perso di vista per qualche momento. L’auto era aperta e c’era la borsa sul sedile del passeggero. Dopo poco i due se ne sono andati, salutandomi e rassicurandomi ancora una volta”.

Che gentili, peccato però che si trattasse di due furfanti. Quando la 52enne ha controllato la sua borsa, si è accorta che da questa mancava il portafoglio.

E subito ha capito il gioco dei due finti buoni samaritani “Ho capito che mentre uno mi nascondeva la vista del suo complice, l’altro mi ha preso il portamonete. Incredibile, nessuna pietà”.

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