Dà alla luce il nono figlio, viene dimessa ma muore subito dopo. Aperta un'indagine a carico del personale ospedaliero di Cremona e Crema.
Il 20 febbraio scorso, Romelia Dimitru, 43enne di origine romena ma residente a Castelleone, era stata ricoverata all'ospedale Maggiore di Cremona. Incinta al nono mese, aveva partorito una bambina che gode di ottima salute. Era il nono figlio. Tre giorni dopo, il 23 febbraio, la donna è stata dimessa.
Ma il 25, Dimitru si è sentita male. Il marito ha chiamato il 118 ma non c'è stato niente da fare. La puerpera, trasportata all'ospedale di Crema, è morta per arresto cardiaco.
L’uomo ha presentato una denuncia contro ignoti e la procura della Repubblica di Cremona ha aperto un'indagine con l'ipotesi di reato di omicidio colposo a carico di dieci ostetriche e quattro ginecologi dell'ospedale Maggiore di Cremona e di altre sei persone che fanno capo all'ospedale di Crema. In tutto venti indagati.
La polizia ha sequestrato le cartelle cliniche.
Giovedì prossimo, spiega l'Ansa, il sostituto procuratore Ignazio Francesco Abbadessa conferirà incarico al medico legale che eseguirà autopsia, con ogni probabilità, il giorno successivo presso il nosocomio di Crema.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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