Ancora un suicidio, ancora una volta per problemi economici. Sembra infatti che ci siano i debiti dietro il folle gesto di un titolare di un'agenzia immobiliare che si è impiccato a una giostra per bambini a Vicenza. L'uomo, 52 anni, non ha lasciato biglietti e si indaga per ricostruire i suoi ultimi giorni. Il cadavere si trova accanto a una scuola materna. I bambini sono stati spostati in aule lontane dalla vista del corpo per evitare loro traumi.
Quasi contemporaneamente nel Lecchese un 44enne, Franco di Marco, oppresso da debiti e cartelle esattoriali ha tentato di togliersi la vita, ma è stato salvato dalla figlia. L'uomo aveva avviato un'azienda, ma, viste le difficoltà, l'aveva chiusa e aveva ripiegato su un lavoro da dipendente. Con il suo stipendio e quello di sua moglie, però, non riusciva a pagare le centinaia di debiti accumulati in precedenza. Oggi non ce l'ha fatta più e ha provato a impiccarsi con un cavo elettrico ad un albero in giardino. La figlia 15enne lo ha visto appena in tempo e gli ha sollevato le gambe per evitare che soffocasse. L'uomo ora è in ospedale fuori pericolo di vita.
Nel pomeriggio, poi, un 48enne è stato trovato impiccato nel
retrobottega del suo negozio di articoli casalinghi a Bologna. In un biglietto ha chiesto scusa ai familiari. Pare avesse pendenze con Equitalia e che ne avesse parlato nei giorni scorsi con alcune persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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