Una palazzina di 4 piani è crollata a Ravanusa, in provincia di Agrigento. La causa sarebbe l'esplosione di una bombola di gas ma nel corso delle ore si sta facendo largo l'ipotesi che possa essere stato lo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino l'origine della tragedia. L'onda d'urto ha interessato anche altri edifici nelle vicinanze. I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente sul posto per i soccorsi e al momento si starebbero cercando persone sotto le macerie. "È successa una catastrofe. Abbiamo bisogno di autobotti e mezzi meccanici, chiunque abbia mezzi venga a dare una mano", ha detto il sindaco di Ravanusa durante una diretta su Facebook.
Il sindaco, inoltre, ha lanciato anche un appello per chiedere aiuto a chiunque abbia a disposizione autobotti, pale e ruspe per accelerare e agevolare le ricerche dei dispersi sotto le macerie. È una corsa contro il tempo per trovare le persone sotto le macerie, anche perché nel frattempo è scoppiato anche un maxi incendio. Sul posto stanno ora operando i vigili del fuoco di Licata, Agrigento e Caltanissetta che stanno spegnendo le fiamme, operazione fondamentale per capire se tra le macerie ci possano essere - come si teme - delle vittime.
Sul posto sono accorse moltissime persone, che stanno cercando i parenti che vivono in quel palazzo e che non sono raggiungibili in nessun modo. Sarebbero almeno 10 le persone disperse e tra loro ci sarebbero anche tre bambini. Tra gli adulti, invece, sarebbe dispersa una giovanissima coppia di sposi, che aspettano un bambino. Alcuni residenti degli appartamenti ridotti in macerie sono riusciti a uscire illesi o lievemente feriti. Sono decine gli sfollati. Un'anziana donna è stata estratta viva dalle maceria ed è stata portata in ospedale.
Sul posto stanno arrivando volontari da tutta la Sicilia per dare man forte ai vigili del fuoco e alla protezione civile locale. Da Palermo e da Catania sono partite le squadre di soccorso che a breve raggiungeranno Ravanusa. La zona interessata si estende per un'area di circa 1000 metri quadrati. Sono state spente intorno alle 23.15 le fiamme che si sono sviluppate per il crollo della palazzina in via Galilei a Ravanusa, nell'Agrigentino, ma sacche di gas della rete cittadina hanno a lungo impedito l'accesso in sicurezza sulle macerie.
Lo conferma la Protezione civile regionale della Sicilia Il procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per il crollo della palazzina e per i danni agli edifici adiacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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