Paura a Ventimiglia: crolla la roccia sulla strada dei migranti

La frana si è abbattuta, nella serata di di martedì 14 gennaio. La strada è solitamente trafficata da stranieri che cercano di raggiungere la Francia o, viceversa, il centro di Ventimiglia, dopo essere stati respinti alla frontiera

Paura a Ventimiglia: crolla la roccia sulla strada dei migranti

È crollata una porzione di montagna, ieri sera, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, nel tratto della vecchia via Aurelia, all'altezza di via Toscanini. Per fortuna non si registrano vittime, ma la certezza è arrivata soltanto, durante la notte, al termine di un sopralluogo dell’unità cinofila dei vigili del fuoco.

La strada, tra le più panoramiche della Liguria, che costeggia il centro storico cittadino, con un panorama che abbraccia tutta la Costa Azzurra francese, fino al massiccio dell’Esterel, è solitamente frequentata da stranieri, diretti clandestinamente in Francia, che la usano come alternativa all'Aurelia, quest'ultima attraversata da una lunga e pericolosa galleria. In estate è anche presa d'assalto dai turisti e, nel corso dell'anno, è frequentata da frontalieri diretti o provenienti da Francia e Principato di Monaco.

Le infiltrazioni d'acqua delle recenti piogge hanno fatto crollare circa duecento metri cubi di pietre e terra, che hanno invaso la carreggiata in entrambi i sensi di marcia. La frana ha danneggiato la ringhiera a protezione di una casa disabitata, trascinando con sé una palma e abbattendo un palo della luce. Soltanto per un miracolo, e data l'ora in cui è avvenuto il distacco, non si sono registrate vittime.

“Abbiamo realizzato un preventivo di 500mila euro. Per questo motivo chiedo alla Regione di essere inserito nel fondo strategico, anche perché a causa delle ultime piogge, continuano a cadere frane - ha detto stamattina il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, a margine di un sopralluogo - ne abbiamo trentotto nel nostro territorio comunale; più due strade sconnesse, Varase e Torri. Senza l'intervento della Regione, non ce la possiamo fare da soli”.

Ha aggiunto il primo cittadino: “Ieri sera abbiamo messo i segnali per bloccare viabilità e, stamattina, abbiamo iniziato il disgaggio delle pietre rimaste appese, con l'inizio della pulizia del versante, portando via i detriti. Cercheremo di fare del nostro meglio per affrontare questo ulteriore intervento di somma urgenza. Riteniamo che entro domani la strada sia pronta, anche perché per la pulizia lavoreremo sulle ventiquattro ore. Prima di autorizzare la viabilità, però, vogliamo mettere in sicurezza la strada".

Anas e Comune di Ventimiglia hanno, comunque, concluso un accordo: l’ente nazionale per le strade dovrà occuparsi della rimozione dei detriti, con la conseguente pulizia delle strade, mentre l’amministrazione si impegnerà a mettere in sicurezza il fronte della

scarpata. Il tutto con non pochi disagi per le vie di accesso alle abitazioni di via Toscanini. Il Comune ha già incaricato un geologo per il preventivo di messa in sicurezza che dovrà essere fatto con somme di massima urgenza.

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