Dachau, il cancello di ferro rubato due anni fa è tornato al proprio posto

Fu il primo su cui fu posta la scritta "Il lavoro rende liberi" che diventerà negli anni successivi tristemente nota

Dachau, il cancello di ferro rubato due anni fa è tornato al proprio posto

Era stato rubato nel 2014, ritrovato lo scorso anno a Bergen, in Norvegia, e oggi è tornato al suo posto. Si tratta del purtroppo famoso cancello di ferro del campo di concentramento bavarese di Dachau. Fu il primo su cui fu posta la scritta "Il lavoro rende liberi" che diventerà negli anni successivi tristemente nota.

L'originale del cancello verrà ora custodito nel museo interno al memoriale ma, dopo il restauro, sarà nuovamente esposto ai visitatori a partire dal prossimo aprile, protetto da un vetro e da un sistema di allarme. Da quando è stato rubato al suo posto era stata messa una copia. Gli autori del furto, che avevano provato senza successo a vendere la refurtiva, non sono mai stati presi.

Dachau fu il primo lager costruito dai nazisti vicino a Monaco e inaugurato il 22 marzo del 1933.

La scritta divenne poi un modello per gli altri campi di sterminio. A Dachau furono oltre 40mila i morti degli oltre 200mila deportati tra prigionieri politici, ebrei, zingari e omosessuali. Al momento della liberazione vi erano ancora rinchiusi trentamila prigionieri.

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