"Ho avuto paura e ho sparato". In una lettera agli inquirenti della procura di Roma Daniele De Santis ha ammesso di aver fatto partire il colpo che ha ucciso Ciro Esposito durante gli scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso.
Finora De Santis era sempre rimasto in silenzio ed anche in occasione dell’interrogatorio di garanzia, aveva scelto di non parlare spiegando solo di non aver sparato.
"Sono stato coinvolto in una rissa e ho temuto per la mia vita dunque ho avuto paura e ho sparato", ha scritto oggi nel messaggio in cui sostiene di non essere in grado di sostenere l’interrogatorio investigativo fissato per il 9 ottobre. Nella perizia del Ris i tecnici sostengono che De Santis fu prima "sopraffatto dagli aggressori" e poi sparò.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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