Dopo 15 anni dal G8 di Genova arrivano le sanzioni disciplinari per gli agenti di polizia coinvolti nelle violenze della scuola Diaz. Si tratta di 47 euro e 57 centesimi. Repubblica riporta che all'agente Massimo Nucera (oggi assistente capo) condannato a tre anni e cinque mesi per falso e lesioni (queste ultime prescritte) era stata comminata una sanzione più salata, pari alla sospensione dello stipendio per un mese. Ma, dopo aver fatto ricorso, lo aveva vinto, vedendosi ridotta la sanzione a un solo giorno di lavoro.
Alessandro Pansa, all'epoca capo della polizia, così scriveva per motivare la sanzione comminata: "Comportamento non conforme al decoro delle funzioni… dimostrando di non aver operato con senso di responsabilità…". Giudicato dal Consiglio di disciplina (presieduto dal dirigente Lorenzo Suraci all'epoca numero due della questura di Roma), sulle spalle di Nucera non grava solo la condanna definitiva per i fatti di Genova. Qualche anno dopo, nel 2005, viene accusato di aver coperto due colleghi - accusati di aver picchiato un tifoso di basket a Teramo - raccontando bugie. Di nuovo condannato a un anno e quattro mesi, in Appello il reato è prescritto.
Nel suo rapporto il prefetto Pansa scrisse che il forte sconto nella sanzione era intervenuto anche per una questione di equità: "La situazione penale del Nucera è comparabile con altro coimputato sanzionato
con pena pecuniaria di 1/30 che non giustifica la diversità delle sanzioni preposte". Da ciò si evince che anche altri poliziotti condannati per la Diaz, dunque, erano state comminate sanzioni disciplinari minime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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