Un manager di Porsche è stato arrestato su ordine della procura di Stoccarda, per fatti che sarebbero legati allo scandalo sulle emissioni diesel delle automobili. A confermare il fatto è stato Oliver Blume, presidente del consiglio d'amministrazione della casa automobilistica, che ne ha dato notizia ai dipendenti.
Non è ancora chiaro chi sia la persona finita in manette, ma due testate tedesche - il bisettimanale economico Wirtschaftswoche e la Bild - ritengono che si tratti di Jörg Kerner, ingegnere a capo della divisione motori, che quando esplose nel 2015 lo scandalo Dieselgate lavorava per l'Audi.
La polizia tedesca è entrata due giorni fa negli uffici di Audi e Porsche, ma la notizia dell'arresto è stata confermata soltanto oggi. Gli inquirenti cercavano possibili prove legate a un caso di frode al centro del quale ci sono tre persone legate alla casa di auto sportive.
Sia Audi che Porsche
fanno parte del gruppo VolksWagen, che nel 2012 ammise di avere utilizzato software specifici per ingannare i test sulle emissioni relativi a 11 milioni di automobili, soprattutto - ma non solo - del suo marchio principale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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