La giornata mondiale dell'abbraccio nel giorno più triste dell'anno

Allo stesso tempo sarà anche il giorno più triste dell'anno

La giornata mondiale dell'abbraccio nel giorno più triste dell'anno

Domani, lunedì 21 gennaio, sarà, come ogni anno, la Giornata Mondiale dell’abbraccio. Non spaventiamoci quindi se amici e colleghi si avvicineranno per stringerci. Istituita nel 1986, è nata negli Stati Uniti, per poi prendere piede anche in Europa e in Australia. Secondo l’Università di Medicina di Vienna gli abbracci, e le coccole in generale, allontanerebbero stress e ansia, sarebbero quindi un vero toccasana per la nostra salute, soprattutto mentale. Anche il corpo però ne trarrebbe beneficio, un abbraccio sarebbe una difesa contro infezioni e infarto. In questi momenti di affetto il nostro organismo rilascia infatti l’ossitocina, chiamata anche ormone dell’amore, che è in grado di regolare i legami sociali. I livelli di stress, il cui principale ormone è il cortisolo, si abbassano magicamente e in questo modo ne trae beneficio anche il nostro organo più importante, il cuore.

E quale giornata migliore per un abbraccio se non il 21 gennaio, considerato il lunedì più triste dell’anno? Quest’anno le due date combaciano. Il Blue Monday infatti ricorre il terzo lunedì di gennaio e sarebbe il giorno in cui 4 italiani su 5 si sentirebbero maggiormente depressi. Un po’ per la fine del periodo natalizio, un po’ per l’inverno che è entrato nel pieno della sua stagione, e forse anche perché la primavera sembra ancora molto lontana.

Se poi siamo riusciti a ritagliarci qualche giorno di vacanza tra Natale ed Epifania, il ritorno al lavoro certo non aiuta il nostro umore. Approfittiamo quindi della giornata di domani. Un abbraccio sincero non potrà farci che bene.

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