Turista francese perde il treno e dorme in stazione: marocchino tenta di stuprarla

Perde il treno, resta a dormire alla stazione e un magrebino tenta di stuprarla

Turista francese perde il treno e dorme in stazione: marocchino tenta di stuprarla

Una giovane turista francese è stata aggredita da un marocchino mentre si trovava in stazione. Lo notte dello scorso 6 settembre la 24enne si trovava, infatti, nella stazione di La Spezia dopo aver passato una giornata alle Cinque Terre.

Nonostante una corsa disperata, per qualche minuto la ragazza ha perso la coincidenza con il treno che l'avrebbe portata a Firenze, dove avrebbe proseguito la sua vacanza. Non avendo molte altre possibilità ha deciso di sistemarsi su una panchina per aspettare il treno della mattina successiva. Un marocchino di 28 anni notando la scena, con fare premuroso, secondo La Nazione, le avrebbe chiesto: "Posso aiutarla?". Dietro la gentilezza però si nascondeva la prima mossa per abusare della ragazza.

"Il treno è già sul quarto binario, partirà all'alba. Meglio che va a riposarsi lì", avrebbe continuato l'uomo il quale avrebbe anche trasportato e sistemato i bagagli della francese. I problemi sono sorti nel momento in cui il marocchino ha cominciato a pronunciare frasi sempre più spinte nei confronti della giovane, la quale sdegnata ha reagito declinando ogni tipo di intenzione dell'uomo. Si è evitata la tragedia grazie alla prontezza della ragazza nel prendere a calci l'uomo quando questo si è avvicinato per immobilizzarla. Grazie, inoltre, alle sue urla l'aggressore è scappato per evitare di essere arrestato. Diversi presenti hanno immediatamente chiamato il 112.

Dopo qualche minuto, è intervenuta una pattuglia che ha messo a verbale le dichiarazioni della donna. Grazie all'attenta descrizione fisica dell'aggressore e le telecamere-spia presenti alla stazione, quest'ultimo è stato arrestato. Le pm Monica Burana ed Elisa Loris, grazie al materiale che avevano, sono riuscite ad ottenere immediatamente l'ordine di cattura di Aboudi Abdelazak.

Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile diretta da Lorenzo Mulas.

Il marocchino per cercare di riuscire a sfuggire all'arresto si è anche tagliato i capelli, sperando di cambiare i propri connotati. A nulla è servito, fortunatamente, dal momento che in poco tempo è stato intercettato dalla polizia. A difendere l'uomo ci penserà l'avvocato Riccardo Ragusa.

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