Si arrampicava nel balcone della propria abitazione, prendeva la droga e tornava giù a venderla. Era questa la modalità operativa dello spacciatore Lamin Jaitheh che è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania. Il giovane, un 25enne di origini gambiane, aveva creato un giro d’affari abbastanza proficuo stando al via vai di persone che si recavano sotto la sua abitazione ubicata in una zona periferica della città. In qualsiasi ora della giornata, dal mattino alla sera, erano diversi gli assuntori di sostanze stupefacenti che bussavano al campanello dello spacciatore. Una volta incontrati gli acquirenti e ascoltate le loro richieste, il giovane si arrampicava nel balcone dovede teneva diverse le tipologie di droga e scendeva giù per la vendita.
Un modus operandi compiuto più volte durante il giorno grazie anche al fisico agile e muscoloso che aiutava il gambiano ad agire con destrezza e velocità. Nonostante questi elementi, che hanno giocato sempre in suo favore, il giovane è caduto nella rete dei controlli attuati dai militari per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Attraverso i servizi di appostamento, i militari hanno potuto studiare le mosse dello spacciatore ed intervenire durante il momento dell’ illecita attività. Un’operazione non del tutto semplice quella diretta a fermare il gambiano che con il suo fisico possente ha posto resistenza cercando di aggredire i militari. Dopo la concitata colluttazione l’uomo è stato ammanettato e trasportato in caserma. Sul balcone sono stati ritrovati e sequestrati 80 grammi di marjuana, suddivisa in 35 dosi e altra droga ancora da imballare. Il 25enne, che aveva appena incassato una banconota da 20 euro è stato arrestato con l’accusa di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Subito dopo l’arresto dello spacciatore, i militari sono ritornati nella stessa zona per sedare un violento litigio sorto fra due uomini, anch’essi di origine gambiana. Si tratta di un 31enne e di un 20enne che, per motivi legati al mondo della droga, si sono picchiati con inaudita violenza. Approfittando della distrazione del 20enne, l’altro ha preso alcuni cocci di bottiglia che erano a terra per ferirlo. Fortunatamente gli uomini in divisa sono intervenuti tempestivamente scongiurando conseguenze più gravi.
I due litiganti sono stati trasportati in ospedale con i mezzi del 118 e sottoposti alle cure del caso. Se la caveranno con alcuni giorni di prognosi. Il 31enne, A.G. è stato denunciato per lesioni personali aggravate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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