Corriere spagnolo intercettato con 2 chili di eroina nel bagaglio

Sono stati i controlli dei finanzieri a portare alla luce quanto l'uomo nascondesse nel doppiofondo del bagaglio, la droga, piazzata sul mercato, avrebbe fruttato più di 100mila euro

Corriere spagnolo intercettato con 2 chili di eroina nel bagaglio

Parte da Bruxelles con più di 2 chili di eroina nascosti nel doppiofondo del baglio e, appena arrivato in aeroporto, a Catania, viene scoperto dopo un controllo ed arrestato. Si tratta di un cittadino spagnolo, V. P. J.C., giunto ieri all’aeroporto Fontanarossa del Capoluogo etneo. Andiamo con ordine per capire cosa è successo.

I militari della guardia di finanza del comando provinciale erano in servizio in aerostazione per le attività relative al contrasto di traffico internazionale di stupefacenti occupandosi di verificare tutti i movimenti, nonché l’arrivo dei passeggeri provenienti dai Paesi considerati ad alto rischio. Nell’ottica delle verifiche che si sono susseguite è stato possibile individuare il corriere della droga tra i viaggiatori provenienti da Bruxelles, con volo di linea operato da una nota compagnia aerea.

Le attenzioni dei finanzieri sono ricadute sul corriere spagnolo in virtù degli atteggiamenti che lo stesso ha posto in essere non appena ha intravisto gli uomini in divisa. Lo spagnolo si trovava già nella sala arrivi, in attesa del bagaglio. È stato in questa fase che l’uomo ha iniziato a manifestare palesemente un nervosismo tale da richiamare le attenzioni dei militari che, a partire da quel momento, non gli hanno più tolto gli occhi di dosso in attesa che arrivasse il bagaglio. I baschi verdi sono abituati ad avere a che fare con questo tipo di gente, per cui gli atteggiamenti del corriere sono apparsi sin da subito ai loro occhi come quelli tipici di chi ha qualcosa da nascondere e si trova in difficoltà. Dunque è arrivata poi la valigia e il corriere l’ha presa immediatamente nel tentativo di allontanarsi. Tutto inutile: è stato fermato dai militari e sottoposto a controllo doganale sia dalle fiamme gialle che dal personale delle dogane e dei monopoli.

In un primo controllo radiogeno sul bagaglio non è stato possibile evidenziare delle anomalie. Ma visto e considerato l’atteggiamento nervoso dell’uomo, era evidente che qualcosa non andasse e che fosse necessario approfondire le verifiche. Dunque il bagaglio è stato aperto e sottoposto ad un controllo diretto. Al suo interno, occultati in un doppiofondo, i militari hanno rinvenuto 2,200 chili di sostanza stupefacente che, sottoposta al test drug screen è risultata essere eroina allo stato puro. Il valore della merce, destinata molto probabilmente al mercato catanese, se venduta, avrebbe fruttato circa 100mila euro.

L’uomo è stato arrestato e, dopo le formalità di rito è stato condotto al carcere di Piazza Lanza. Dovrà rispondere per i reati di traffico internazionale di stupefacenti con una pena detentiva che va dai 6 ai 20 anni e una multa che potrebbe arrivare anche a 260mila euro.

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