Tanta paura durante la serata dello scorso sabato 23 novembre per un imprenditore di Eboli, aggredito e minacciato da tre malviventi che gli hanno puntato una pistola in faccia e si sono fatti consegnare l'intero incasso della giornata, vale a dire all'incirca un migliaio di euro.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l'uomo è stato assalito poco dopo l'orario di chiusura della sua attività. Abbassate le saracinesche del proprio salone, dove gestisce una rivendita di autovetture in località Angona, l'imprenditore si è diretto come ogni sera verso la sua automoblie per fare ritorno a casa.
Probabilmente i malviventi si sono basati proprio sulla sua routine quotidiana, studiata nei minimi dettagli, per tracciare un piano da seguire ed entrare in azione a colpo sicuro.
Dopo aver atteso, infatti, che l'uomo mettesse in moto la propria autovettura e lasciasse il parcheggio, una Fiat Uno è piombata in mezzo alla strada a tutta velocità ed ha sbarrato la via all'imprenditore. Senza neppure il tempo per rendersi conto di che cosa gli stesse accadendo, quest'ultimo è stato raggiunto da tre energumeni, che hanno abbandonato la Uno per precipitarsi al finestrino dell'auto della vittima. I rapinatori, con indosso un passamontagna che copriva integralmente il loro volto, hanno colpito e mandato in frantumi il finestrino del lato conducente, puntando una pistola al volto del malcapitato per fargli comprendere chiaramente le proprie intenzioni.
Sotto esplicita minaccia, l'uomo è stato fatto scendere dall'abitacolo, ed ha tentato di reagire al tentativo di rapina, venendo per questo motivo malmenato con violenza dai tre malviventi. Dopo averlo messo fuori combattimento, questi si sono impossessati dell'intero incasso della giornata lavorativa dell'imprenditore, circa mille euro, e sono rapidamente saliti a bordo della propria Fiat Uno, riuscendo a fuggire a tutta velocità ed a far perdere le proprie tracce.
Ancora dolorante e sotto choc, la vittima ha contattato telefonicamente le forze dell'ordine per segnalare quanto gli era pocanzi accaduto. Sul posto si sono precipitati i carabinieri del comando di Eboli, che hanno raccolto la deposizione dell'imprenditore per poi affidarlo alle cure dei sanitari del 118, giunti sul posto a bordo di un'ambulanza.
Le prime indagini condotte dagli inquirenti hanno permesso di scoprire che la Fiat Uno utilizzata per
il colpo, risultata tra l'altro rubata a Battipaglia tempo addietro, era stata già data alle fiamme dai malviventi in fuga col chiaro scopo di eliminare ogni traccia ad essi ricollegabile. Proseguono tuttora le indagini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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