"Non far entrare i tuoi figli ebrei nel mio negozio, ve li meritate i forni". Sarebbero le frasi pronunciate da un commerciante alla proprietaria di un negozio vicino, in viale Regina Margherita a Roma, e che deve rispondere davanti a un tribunale di ingiuria aggravata dall’odio razziale e lesioni.
Come racconta il Corriere, il 31 luglio 2014 la donna stava abbassando la saracinesca del suo negozio, quando il gestore della vicina Coin l'avrebbe apostrofata - senza che tra l'altro ci fossero stati screzi prima - con la frase incriminata. Aggiungendo, secondo l'accusa: "Ebrei, meritate di stare nei forni crematori". E mentre lei cercava di andar via senza replicare, l'uomo le avrebbe sferrato un calcio alla gamba: "Siete la causa della morte di tanti palestinesi uccisi", avrebbe detto, mentre veniva bloccato da alcuni passanti.
Pare che alla base dell'attacco si sia un'operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza che aveva causato morti e feriti, tra cui 500 bimbi palestinesi. L'uomo però ha sempre
608px;">sostenuto di non aver mai pronunciato le parole in questione e un membro della Comunità ebraica di Roma ha persino raccontato dinanzi ai giudici di aver fatto un viaggio in Israele con lui. La prossima udienza sarà a settembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.