Ancona come Torino. Era il 3 giugno del 2017 quando, durante la finale di Champions League tra Juve e Barcellona trasmessa dal maxi-schermo a Piazza San Carlo, quando quattro giovani, per tentare una rapina, spruzzano dello spray urticante. Il caos scoppia così. L'aria si fa pesante e tutti iniziano a pensare al peggio. A un attentato. Tutti iniziano a correre per provare a portare a casa la pelle. Ma c'è chi cade e viene travolto dalla folla. I feriti sono oltre 1500 e tra questi anche Erika Pioletti, di 38 anni che morirà in ospedale 11 giorni dopo. Una situazione molto simile a quella di Ancona. Ma com'è possibile che, in situazioni di emergenza, lo scenario sia sempre lo stesso? Lo spiega uno studio del Cnr sul cosiddetto "effetto gregge".
In pratica, quando le persone non sanno dove andare si comportano come pecore, seguendo coloro che le precedono. Una cosa che in sé non è negativa, dato che può anche essere sfruttata in maniera positiva per "orientare" i movimenti di una folla in situazioni di emergenza, magari mescolando ad essa soggetti che sappiano precisamente come comportarsi. Ma che può anche diventare fatale quando alla guida ci sono persone inesperte, impaurite e terrorizzate. Anche perché, per esempio, per garantire un deflusso ottimale è paradossalmente preferibile ingannare alcune persone conducendole lontano da essa, per poi riportarle successivamente nella giusta direzione.
Spiega all'AdnKronos Emiliano Cristiani dell'Iac-Cnr: "Abbiamo voluto testare sul campo la correttezza delle previsioni dei modelli matematici per il controllo delle folle che sfruttano il cosiddetto 'effetto gregge'. Si tratta di un comportamento che si manifesta in animali sociali, come oche, scarafaggi e, naturalmente, pecore, che porta a muoversi seguendo i compagni vicini, indipendentemente dalla loro destinazione. In matematica, un gregge è un esempio di sistema auto-organizzante, un gruppo composto da un numero elevato di 'agenti' che seguono regole semplici e in cui le dinamiche individuali sono influenzate da quelle degli agenti più prossimi.
Nonostante si tratti di atteggiamenti solitamente associati ad animali, studi del genere sono utili per indirizzare al meglio anche grandi folle di esseri umani in situazioni delicate come nei piani strategici di evacuazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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