Il "rossore" nei piedi dei malati: cosa si scatena nei vasi sanguigni

Uno studio rivela che il nuovo coronavirus può colpire anche i vasi sanguigni. Potrebbe spiegare uno dei sintomi della malattia: il rossore ai piedi, chiamato "Covid toes"

Il "rossore" nei piedi dei malati: cosa si scatena nei vasi sanguigni

Gli studi parlano chiaro: il nuovo coronavirus non colpisce solamente le vie respiratorie, ma attacca diversi organi e parti del corpo. Diverse ricerche, infatti, hanno rivelato il coinvolgimento dei vasi sanguigni. Potrebbero essere spiegati in questo modo alcuni sintomi, tipici della malattia causata dal Sars-CoV-2, come i "Covid toes" (i geloni ai piedi).

Uno studio dell'Università di Zurigo, pubblicato alla fine di aprile su The Lancet, aveva descritto tre casi, riguardanti altrettanti pazienti, morti dopo essersi ammalati di Covid-19. Gli esami successivi hanno mostrato un'infiammazione delle cellule endoteliali, cioè quelle che costituiscono il tessuto che riveste i vasi sanguigni all'interno. Il Sars-CoV-2 infetta l'ospite usando il recettore Ace2, presente in vari organi: oltre al polmone, il virus può penetrare anche nel cuore, nel rene e nell'intestino. Ma non solo: "I recettori Ace2- si legge nello studio-sono anche espressi dalle cellule endoteliali". Nei tre pazienti deceduti sono stati trovati accumuli "di cellule infiammatorie associate all'endotelio", congestione della maggior parte "dei piccoli vasi polmonari" e "prove di infezione virale diretta della cellula endoteliale e infiammazione endoteliale diffusa".

Le autopsie hanno rivelato minuscoli coaguli e cellule morte, che riempivano i capillari dei polmoni. L'infiammazione, come specifica un articolo di Science, "aveva dilatato i vasi sanguigni che rifornivano ogni organo del corpo". Analizzando questi dati, i ricercatori avevano concluso che "il recettore Ace2 è anche ampiamente espresso sulle cellule endoteliali, che attraversano più organi. I nostri risultati mostrano la presenza di elementi virali all'interno delle cellule endoteliali e un accumulo di cellule infiammatorie, con evidenza di morte cellulare endoteliale e infiammatoria". Quando il virus attacca le cellule endoteliali, "l'infezione Covid-19 provoca la fuoriuscita dei vasi sanguigni e la coagulazione del sangue. Questi cambiamenti a loro volta provocano infiammazione in tutto il corpo e alimentano la sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) responsabile della maggior parte dei decessi dei pazienti".

Questi risultati potrebbero spiegare anche alcuni sintomi del nuovo coronavirus, osservati più tardivamente rispetto alla febbre e all'affanno. Si tratta di quelle che vengono chiamate "Covid-toes", cioè "dita dei piedi Covid", caratterizzate da rossore, dolore e gonfiore.

Sono simili ai geloni ai piedi, che vengono solitamente osservati quando una persona passa molto tempo all'aperto al freddo. A provocarli, potrebbero essere proprio le conseguenze del virus sui vasi sanguigni, in cui il sangue può coagularsi, rendendo difficile il trasporto di ossigeno nel corpo.

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