Ecco il vademecum dell'Iss: le regole da osservare prima e dopo la spesa

L'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un vademecum con le regole da osservare per i produttori ed i consumatori: dalle norme igieniche nei supermercati alla cura personale quando rientriamo in casa: dal lavaggio delle mani alla sistemazione della spesa in frigo con criterio, ecco tutte le buone norme

Ecco il vademecum dell'Iss: le regole da osservare prima e dopo la spesa

Adesso c'è un vero e proprio vademecum che l'Istituto Superiore di Sanità, attraverso un gruppo di lavoro, ha messo a disposizione di tutti per evitare di correre rischi quando si va a fare la spesa, sia prima che dopo.

Le regole per produttori e consumatori

Che ci si trovi al supermercato o in tutti gli altri luoghi dedicati alla vendita del cibo, bisogna rispettare alcune cautele igieniche rivolte a chi vende ed a chi acquista. È cosi che gli operatori del settore alimentare ed i consumatori sono invitati a "seguire regole precise in ambito domestico di igiene, conservazione e consumo degli alimenti", dalla pulizia delle mani alla cautela di non appoggiare le borse della spesa sulle aree dove prepariamo il cibo.

I venditori

I venditori devono "attenersi in modo scrupoloso alle buone pratiche igieniche che devono comprendere anche la gestione delle pulizie, il controllo degli accessi nei supermercati, la distribuzione di prodotti igienizzanti per le mani": deve, quindi, essere garantita "la disinfezione frequente dei carrelli e dei cestini eventualmente presenti nel punto o area di vendita con particolare attenzione alle maniglie per il trasporto e/o il traino".

Inoltre, la pulizia va garantita, frequentemente, anche nelle "superfici maggiormente toccate quali ad esempio maniglie di banchi o armadi frigoriferi, tastiere/touchscreen, bilance, nastri trasportatori e aree di deposizione degli acquisti alla cassa, aree di imbustamento degli acquisti e tastiere dei terminali Pos". Come già succede da settimane, nel vademecum dell'Iss è specificato come l'ingresso nel punto vendita debba avvenire nel "rispetto del corretto distanziamento indivuduale" e che l'accesso venga "regolamentato in funzione degli spazi disponibili".

I consumatori

Anche i consumatori, ovviamente, devono seguire una serie di misure che riguardano la sistemazione della spesa, il lavaggio delle mani, la separazione dei prodotti crudi e di quelli cotti nel frigorifero e la disinfezione delle superfici di casa. Come sicurezza personale, bisogna iniziare dall'uso delle mascherine e dei guanti prima di entrare nel luogo della spesa.

Le cose da fare dopo la spesa

Una volta rientrati in casa, bisogna "avere cura di non poggiare le borse (sacche) utilizzate per il trasporto della spesa, che sono state poggiate nelle aree di imbustamento e per terra, su superfici con cui verranno in contatto alimenti". Il consiglio è di "lavare periodicamente le borse (sacche) utilizzando acqua e sapone o soluzioni disinfettati a base di cloro". Per quanto riguarda la sistemazione della spesa in frigo e nelle dispende, prima e dopo questa operazione bisogna "lavare accuratamente le mani con acqua calda e sapone, per 40-60 secondi".

Le regole del frigo

Come si legge sul Messaggero, secondo l'Iss non è necessario disinfettare le confezioni alimentari ma "disporre gli alimenti all'interno del frigorifero rispettando il principio di separazione fra i prodotti crudi e i prodotti cotti, che devono essere sempre preservati da eventuali contaminazioni all'interno di recipienti chiusi o mediante idonea copertura". Perché mai bisogna fare questa separazione? Perché "gli alimenti crudi, in particolare la carne, la pollerìa, il pesce ed i loro succhi possono contenere microrganismi pericolosi capaci di contaminare altri alimenti durante la preparazione o la conservazione", si legge sul vademecum.

Perchè i cibi vanno cotti

Per quanto detto prima, bisognerebbe evitare di consumare gli alimenti di origine animale (come carne, pesce, uova) crudi o poco cotti.

Anche se non ci sono evidenze di trasmissione del Covid-19 attraverso gli alimenti, i prodotti di origine animale crudi "possono essere veicolo di diversi patogeni a trasmissione alimentare ed è necessario porre sempre cura alla loro modalità di consumo - recita il vademecum - Anche per questo, gli alimenti di origine animale sono gli unici alimenti che, a puro titolo precauzionale, l’Oms raccomanda di non consumare crudi o poco cotti durante l’epidemia di COVID-19".

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