E ora è psicosi diesel. Dopo lo scandalo Volkswagen scattano le prime restrizioni in Italia sulla circolazione delle auto. A far da cavia saranno i residenti in Emilia Romagna. Di fatto il nuovo piano anti-smog della Regione Emilia Romagna dice addio alle emissioni. Per limitare l’inquinamento in Pianura Padana dal 1° ottobre la circolazione dei veicoli diesel Euro 3 sarà vietata nei centri con più di 50mila abitanti, portando così al blocco di 700mila auto in Regione. Un blocco totale che di fatto lascia a piedi quasi un'intera città di grandi proporzioni. Il provevdimento voluto dalla giunta regionale dem vuole attaccare alla radice il problema dell’inquinamento in Pianura Padana, che è la zona più avvelenata d’Europa, per raggiunger l’obiettivo di una bonifica entro il 2020. Ma va sottolineato che in questo modo verrà stravolta la vita di diversi automobilisti.
Di fatto, come ricorda il Corriere, siamo davanti all’intervento più radicale sul traffico privato, paragonabile solo a quelli dell’austerity degli anni 70 (quando per fronteggiare la scarsità di benzina venivano fermate in tutta Italia le auto la domenica) o all’area C decisa dal comune di Milano. L’ordinanza emiliano romagnola prevede il divieto di circolazione di tutte le vetture ritenute non ecologiche (dall’Euro 3 diesel in giù, per l’appunto) dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 del mattino alle 18.30.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.