Un tempo entrare in un locale e spaccare tutto era privilegio di poche rockstar, che potevano permettersi di distruggere una stanza d'albergo o un locale notturno, per poi pagare il doppio del suo valore alla cassa, con tanto di lettera di scuse. Oggi, non c'è più bisogno di essere delle "celebrity" per togliersi questo sfizio.
A Sanremo, infatti, apre la prima Boom Room della Liguria, che è anche la quarta in Italia, dopo Milano, Roma e Torino, dove entri, paghi e sfasci tutto ciò che ti passa per la testa. Puoi anche portarti la tua playlist preferita, collegarti all'impianto stereo e il gioco è fatto. Si può entrare fino a un massimo di tre persone alla volta e si può restare da cinque a venti minuti. Al partecipante viene fornita l'attrezzatura di sicurezza, per garantire massima protezione: dal casco da baseball, alla giacca da motociclista con le protezioni, ai guanti anti taglio e anti urto, ai pantaloni da macellaio e via dicendo.
Ci sono anche le mazze da baseball o in ferro, badili, martello e naturalmente il materiale da distruggere. Set di bicchieri, così come bottiglie di vetro, mobili e oggetti in ceramica, sono gli articoli che vanno per la maggiore. I locali, inoltre, sono videosorvegliati per motivi di sicurezza. Poniamo, infatti, il caso che qualcuno si senta male o si ferisca, anche se si tratta di una evenienza molto remota.
Per quanto non venga richiesto il green pass, perché il locale è equiparato a un qualsiasi negozio, restano comunque le regole sanitarie anti contagio: dall'uso della mascherina, al distanziamento sociale. Una volta dentro, dopo i preliminari di rito e la registrazione, è possibile dare libero sfogo alla propria rabbia repressa.
A Sanremo aveva già aperto, in passato, la più nota "Escape Room". Ricordate quelle stanze rompicapo per uscire dalle quali bisognava ingegnarsi e risolvere diversi enigmi? Una moda che in breve tempo si è spostata da un capo all'altro della Penisola. La Boom Room e la Escape Room ci fanno sempre più capire come le tendenze siano strettamente legate al periodo.
Se all'epoca, infatti, l'unico nostro problema era quello di passare una mezza giornata in compagnia e un po' diversa dal solito, con
la pandemia i nostri bisogni sono cambiati. La rabbia, la tensione e la paura, accumulate in questo anno e mezzo di emergenza sanitaria hanno completamente stravolto i nostri bisogni e messo a dura prova la nostra psiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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