Esselunga ora è pronta per lo sbarco in Borsa

Esselunga potrebbe approdare a Piazza Affari. Sarebbe questo l’obiettivo finale per la società di grande distribuzione

Esselunga ora è pronta per lo sbarco in Borsa

Esselunga potrebbe approdare a Piazza Affari. Sarebbe questo l’obiettivo finale per la società di grande distribuzione frutto di un’intesa raggiunta nelle ultime ore tra gli eredi della famiglia Caprotti. È quanto si apprende da fonti finanziarie. Giuliana Albera e la figlia Marina Caprotti hanno il 70% di Esselunga (supermercati) e il 55% di Villata Partecipazioni (immobili), mentre i figli del primo matrimonio Giuseppe e Violetta, hanno quote di minoranza. Venerdì scorso Giuliana e Marina Caprotti, in una breve nota indirizzata a dirigenti, quadri e dipendenti del gruppo Esselunga avevano detto che precisato che "l’azienda non è in vendita" rispondendo alle notizie sull’offerta da 7,3 miliardi dei cinesi di Yida International Investment. Un’offerta che resterà valida fino al 7 luglio prossimo. In una prima fase, secondo quanto si apprende, Esselunga Spa acquisirà il controllo dell’immobiliare Villata Partecipazioni per poi procedere alla quotazione di Esselunga.

Un percorso lungo, che potrebbe vedere Esselunga matricola in Borsa tra molti mesi, più probabilmente almeno un anno. La catena della grande distribuzione italiana ha chiuso il 2016 con vendite (a rete corrente) in crescita del 3,1% a 7,5 miliardi di euro. In rallentamento rispetto al 4,3% del precedente esercizio.

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