Era esasperato da una relazione che evidentemente non si stava sviluppando come avrebbe desiderato e così ha scelto di fare la cosa peggiore: perseguitare la propria ex fidanzata. Un 17enne di Reggio Emilia è stato fermato dai carabinieri dopo aver piazzato una bomba carta sotto casa di quella ragazza con cui, suo malgrado, non poteva più intrattenere una relazione. L'ordigno è esploso sul balcone dell'abitazione della giovane, di tre anni più vecchia.
Come riporta la Gazzetta di Reggio, il minore è stato accolto in una comunità come richiesto dalla procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Bologna. Secondo quanto emerge dalle indagini condotte dai carabinieri della stazione di San Polo d'Enza, il ragazzo avrebbe perseguitato per settimane la giovane, reiterando nel tempo minacce e molestie.
Il loro rapporto si era concluso lo scorso febbraio dopo due anni di frequentazione ma il ragazzo pare non ne avesse mai accettato la fine. Così lo scorso 9 aprile poco prima di mezzanotte ha pensato bene di lanciare una bomba carta contro il balcone dove la ragazza vive con la famiglia, causando il danneggiamento di due armadietti e dell'infisso di una finestra.
Nonostante la ex fidanzata lo avesse bloccato su WhatsApp, la sera prima del raid il giovane le
aveva scritto per avvertirla di risponderle "altrimenti prende il sopravvento la rabbia che ho dentro". Gli inquirenti sono al lavoro per capire se il ragazzo abbia ricevuto qualche aiuto per confezionare l'ordigno esplosivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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