Expo, la Pietà Rondanini come non si è mai vista

Il capolavoro di Michelangelo, da 60 anni nella Sala degli Scarlioni, trasloca e può essere apprezzato in modo inedito. L'apporto di Mapei e Margaritelli

Expo, la Pietà Rondanini come non si è mai vista

Un capolavoro che torna pienamente patrimonio di tutti. A partire dal 2 maggio - il giorno seguente l'inaugurazione di Expo 2015 e in occasione dell'inaugurazione del nuovo museo del Castello - la Pietà Rondanini sarà nuovamente visibile a tutti i milanesi e turisti che vorranno visitarla. E torna anche grazie anche al contributo di Mapei.

Infatti, dopo 60 anni nella Sala degli Scarlioni del Castello Sforzesco di Milano, l'opera postuma di Michelangelo realizzata nel XVI secolo è stata spostata in una delle sale dell'ex Ospedale Spagnolo, sempre all'interno delle mura del Castello, proprio in vista della Manifestazione Universale.

La nuova dimora della Pietà - allestita da Michele De Lucchi, come tutto il restauro dell'Ospedale Spagnolo - ha previsto la realizzazione di un'avanzata pedana tecnologica in grado di sostenere l'opera proteggendola da qualsiasi tipo di vibrazione.

Mapei ha preso parte a questo importante progetto mettendo in campo la propria competenza e tecnologia per posare a pavimento il pregiato legno in rovere bistellato fornito da Margaritelli.

E, in particolare, per quanto riguarda la regolarizzazione del sottofondo, Mapei ha contribuito con Ultraplan Maxi, la lisciatura autolivellante a indurimento rapido, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (Emicode EC1 R Plus), per spessori da 3 a 30 mm.

Per la posa del parquet, Mapei ha in seguito fornito Ultrabond ECO S968 1K, l'adesivo di nuova generazione, monocomponente a base di polimeri sililati, conforme alla EN 14293 nella categoria «hard adhesives», completamente esente da solventi e plastificanti, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (Emicode EC1 R Plus), certificato Der Blaue Engel.

Questo intervento si aggiunge a una serie di progetti di restauro di opere d'arte del patrimonio culturale milanese che sono stati decisi nell'ambito dei lavori di riqualificazione della città, a cui anche Mapei ha voluto partecipare per dare il proprio contributo, in occasione dell'apertura di Expo 2015.

Fondata nel 1937 a Milano, Mapei oggi è il maggior produttore mondiale di adesivi e prodotti complementari per la posa di pavimenti e rivestimenti di ogni tipo, ed è anche specialista in altri prodotti chimici per l'edilizia come impermeabilizzanti, malte speciali e additivi per calcestruzzo, prodotti per il recupero degli edifici storici.

Sempre a Milano, Mapei di recente ha anche contribuito con le sue tecnologie e i suoi prodotti all'intervento di restauro dei Bagni misteriosi di Giorgio De Chirico che si è appena concluso restituendo alla città

un'importante e significativa opera d'arte presente nei giardini della Triennale. Attualmente il gruppo industriale è composto da 69 aziende consociate con 65 stabilimenti produttivi operanti in 31 Paesi nei cinque Continenti.

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