Farsettiarte, artisti italiani e stranieri degli ultimi 100 anni

Nuovo appuntamento di Farsettiarte con il pubblico: venerdì 27 e sabato 28 novembre nella sede di Prato andranno all'asta opere dei principali artisti italiani e stranieri degli ultimi cento anni. Spicca tra tutti il nome di Pablo Picasso, di cui va segnalata una curiosa Tête de faune barbu dipinta nel 1946 (gouache e collage su carta, cm 66x50,3, stima: 290.000/390.000 euro) nella quale il pittore si diverte a stupire con le sue scomposizioni e ricostruzioni della realtà, tipiche delle sue ricerche dalle sperimentazioni cubiste in poi. Altro maestro proposto da Farsettiarte è Marc Chagall, presente in catalogo con L'attente (1975/1978, olio su cartone telato, cm 46x38, stima: 160.000/250.000 euro), opera che riunisce molti dei suoi temi più cari, come il ricordo della cittadina dove ha trascorso l'infanzia, le tradizioni popolari russe, la musica, la maternità e l'amore per la moglie. Un altro pezzo storico appartiene a Umberto Boccioni: si tratta di una tela dipinta nel 1907 raffigurante Bambina con bambola (olio su tela, cm 117x95, per una stima di 280.000/400.000 euro), in cui l'artista completa le sue ricerche divisioniste prima della rivoluzione futurista. Significativa la presenza in catalogo dei due fratelli De Chirico, Giorgio e Andrea, meglio noto con lo pseudonimo di Alberto Savinio. Il titolo del quadro di Savinio Les Dioscures (1929, olio su tela, cm 65x54, stima: 200.000/300.000 euro), richiama i mitici gemelli Castore e Polluce, e si riferisce allo stretto legame che ha segnato la vita e l'arte dei due fratelli: «In due avevamo un solo pensiero», ha scritto Savinio. In catalogo anche, sempre di Savinio, Movimento di giocattoli (stima pari a 550.000/750.000 euro). Le tele di Giorgio De Chirico non sono meno significative: Donna con turbante (Ritratto della signora Bontempelli,1922, olio su cartone, cm 30x44, stima pari a 150.000/250.000 euro) e Autunno (prima metà degli anni Quaranta, olio su tela, cm 205x73, per una stima pari a 140.000/200.000 euro), uno dei migliori esempi del suo stile «barocco». In catalogo anche Filippo De Pisis con tele che coprono quasi tutta la sua lunga carriera e molti e molte le opere di altri importanti artisti: ricordiamo Linee spaziali di Giacomo Balla (1917 circa, olio su carta intelata, cm 66,5x42, stima: 40.000/60.000 euro), Il balcone (La finestra) di Gino Severini (1930, olio su tela, cm 92x73, per una stima pari a 190.000/280.000 euro), Figura distesa di Afro (gouache su carta intelata, cm 39,4x65,3, per una stia pari a 30.000/35.000 euro), Garibaldi a Caprera di Lorenzo Viani (olio su tavola, cm 76x100, stima: 20.000/25.000 euro), Burano, di Gino Rossi (olio su cartone, cm 47,5x71,5, stima di 75.000/95.000 euro), Documento V di Emilio Vedova (1958, olio su tela, cm 135x170, per una stima pari a: 130.000/200.000 euro) e Strada di Ottone Rosai (1953, olio su tela, cm 70,2x50,2, stima: 10.000/12.000 Euro). Premiate dai risultati delle aste internazionali, le opere di Castellani, Bonalumi, Simeti e Dadamaino sono sempre molto richieste e apprezzate e in asta troviamo opere importanti di ciascuno. Altrettanto ricca la sezione dedicata all'arte contemporanea: segnaliamo tra tutti i nomi di Damien Hirst di Giuseppe Capogrossi e di Karel Appel. Dipinti, disegni, scultura, grafica moderni e contemporanei andranno all'asta venerdì 27 novembre alle 15.30. L'Arte contemporanea sabato 28 alle 11, l'arte Arte Moderna sabato 28 alle 16.

Esposizioni a Milano da oggi a mercoledì 18 alla Galleria Farsettiarte, portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga) e alla Casa Museo di Alessandro Manzoni, via Morone 1; a Prato da sabato 21 al 28 nella sede di viale Repubblica.

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