"Abbiamo avuto un rapporto sessuale, poi l'ho uccisa". Sono queste le parole choc di Lucio, il fidanzato di Noemi che ha confessato il delitto. Il Corriere della sera riporta le parole con cui il ragazzo ha parlato del delitto: "Quella notte ci siamo incontrati perché mi aveva nuovamente chiesto di far fuori i miei genitori. Aveva un coltello, credo da cucina... Dopo averglielo tolto, l'ho colpita alla testa e poi con alcuni sassi. Con il coltello una sola volta perché la lama si è spezzata e il manico mi è rimasto in mano... Prima avevamo avuto un rapporto sessuale". Poi Lucio parla del suo rapporto travagliato con la ragazza: "Passata la settimana del Tso, convinsi mio padre e mia madre che l'avrei eliminata dalla mia testa e così non fu. Io la amo ancora e non la tradirò mai, per poter tenermela stretta e più in là sposarmela". In questo quadro emerge anche un'indiscrezione filtrati dagli ambienti degli inquirenti che avrebbero trovato una lettera sul pc in cui il ragazzo svela la sua intenzione di uccidere la ragazza.
Tutti elementi questi che adesso pesano sulla posizione processuale del 17enne. "Il ragazzo è pentito è molto provato, non sta bene" ha detto uno dei suoi avvocati, Luigi Rella. Ma adesso per il pentimento è troppo tardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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