Figlio di Bettarini e Ventura accoltellato, fermate tre persone

Tre giovani italiani, con precedenti penali, sarebbero stati fermati dopo l'aggressione a Niccolò Bettarini

Figlio di Bettarini e Ventura accoltellato, fermate tre persone

Una fonte interna della polizia, citata dall'agenzia Lapresse, riferisce che sarebbero state fermate tre persone ritenute responsabili dell'aggressione a Niccolò Bettarini, il figlio di Simona Ventura e dell'ex calciatore Stefano. Sarebbero tre italiani di massimo 30 anni, con alcuni precedenti penali.

I tre sono stati fermati nel quartiere Affori, davanti alla chiesa di Santa Giustina. Per loro non sarebbe scattata l'accusa di tentato omicidio, ma solo di lesioni, perché non sono state colpite zone vitali. Ancora ignoti i motivi dell'aggressione.

Secondo alcune indiscrezioni la lite sarebbe scoppiata all'interno del locale: il figlio della Ventura sarebbe intervenuto per difendere un amico, figlio di un militare della Guardia di Finanza, aggredito da altri giovani con cui aveva litigato alcune settimane prima.

Gli aggetti alla sicurezza del locale avrebbero fatto uscire l'intero gruppo, tra cui il giovane Bettarini. A pochi passi dall'ingresso uno degli aggressori avrebbe minacciato con un coltello (arma non ritrovata) l'amico di Niccolò, che si è messo tra la vittima e la lama ricevendo alcune coltellate.

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