Ha rubato alcuni superalcolici dagli scaffali di un supermercato di Firenze poi, colto sul fatto, si è scagliato contro una cassiera colpendola con un forte pugno, infine ha spaccato una delle bottiglie per minacciare chiunque tentasse di fermarlo, compresi i carabinieri della stazione locale intervenuti sul posto.
Protagonista in negativo della turbolenta vicenda è un pregiudicato tunisino di 46 anni, individuo regolare sul territorio nazionale ma comunque da tempo noto alle forze dell'ordine fiorentine per una serie di precedenti di polizia.
I fatti si sono svolti durante il pomeriggio dello scorso martedì 3 dicembre, tra le mura della filiale di una nota catena di supermercati di borgo San Lorenzo.
L'atteggiamento estremamente circospetto del nordafricano è riuscito immediatamente a carpire l'attenzione di alcuni addetti alla sicurezza in servizio nel supermercato. Tanto che, nel momento in cui il 46enne si è dedicato con particolare attenzione al controllo del reparto dei superalcolici, è risultato chiaro che lo scopo del suo interesse fosse quello di impossessarsi indebitamente di alcune bottiglie.
Dopo aver arraffato quattro contenitori di whisky, l'extracomunitario ha tentato di occultarli dirigendosi poi con nonchalance verso l'uscita. Non aveva fatto i conti, tuttavia, con gli addetti al controllo ed alla sicurezza del supermercato, che lo hanno fermato prima che potesse uscire all'esterno col maltolto.
Con le spalle al muro, il nordafricano ha dato improvvisamente in escandescenze, specie dopo aver compreso che a breve sarebbero giunti sul posto anche i carabinieri. Dopo aver aggredito una cassiera, centrata con un pugno, il magrebino ha ricavato un'arma rudimentale per tenere a bada i suoi inseguitori. Spaccata una delle bottiglie di whisky a terra, ha creato un margine affilato, rivolgendolo poi contro gli addetti alla sicurezza ed i militari intervenuti, nel vano tentativo di aprirsi una via di fuga.
Approfittando di un attimo di disattenzione del facinoroso, una delle guardie lo ha afferrato da dietro, permettendo così agli uomini dell'Arma di intervenire per bloccarlo in modo definitivo, facendo scattare le manette ai suoi polsi.
La cassiera colpita dal nordafricano ha riportato un trauma all'anca, cosa che l'ha costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Il responsabile è stato trasportato in caserma per essere sottoposto alle consuete operazioni di identificazione ed
incriminazione. Risultato regolare ma con numerosi precedenti alle spalle, il 46enne è finito dietro le sbarre del carcere di Sollicciano (Firenze), dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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