Flavio Briatore sta meglio, a comunicarlo è l'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'imprenditore si trova ricoverato da qualche giorno. Quando martedì erano trapelate le prime informazioni circa il suo stato di salute c'era stata molta preoccupazione per lui, perché si parlava di "condizioni serie" dovute al Covid.
Da quel momento è iniziato un tam tam mediatico a oltranza, in molti casi infarcito di odio contro Flavio Briatore da parte di chi ha invocato il "karma" contro di lui. Nonostante gli auguri più nefasti, già domani Briatore sarà dimesso dal San Raffaele. I fatti sono noti. L'estate delle discoteche e di chi cercava di ritrovare la normalità dopo il lockdown ha innescato una lunga catena di contagi a Porto Cervo. I locali più alla moda (e non le località che li ospitano) sono diventati dei veri e propri focolai da decine di contagi. La Costa Smeralda, che quest'anno era tornata a riempirsi come non accadeva da anni, è ora al centro della polemica. Il governo a giugno ha dato il via libera alle discoteche, chiedendo il buon senso ai suoi frequentatori, in un colpevole scarico di responsabilità sui cittadini da parte delle istituzioni. La necessità di ripartenza economica senza un'organizzazione centrale si è trasformata in un liberi tutti, che il governo ha deciso di fermare solo dopo ferragosto, con un decreto firmato il 16 agosto ma in vigore dal 17 con il quale si disponeva la chiusura dei locali da ballo. Il risultato sono stati i party di chiusura delle discoteche di tutta Italia, dove si sono riversati migliaia di giovani e di vacanzieri prima dello stop. Il risultato sono migliaia di contagi che in queste ore si spostano dai luoghi di villeggiatura verso tutta Italia. A finire nel mirino è stato soprattutto Flavio Briatore con il suo Billionaire, da sempre simbolo della movida più esclusiva della Costa Smeralda. Assunto come capro espiatorio di una situazione generale del Paese, Flavio Briatore dopo la chiusura delle discoteche ha polemizzato con il sindaco di Arzachena per l'inasprimento delle misure previste nel decreto nazionale. Ha difeso il suo lavoro, quello dei colleghi e dei tanti operatori della notte e in alcuni momenti ha forse minimizzato il problema del Covid. Nulla che giustificasse l'odio riversato nei suoi confronti alla notizia del ricovero. "Le condizioni cliniche generali consentono al paziente di continuare la terapia in isolamento domiciliare, come previsto in caso di positività al coronavirus Sars-CoV-2", riferiscono dall'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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