Il fondatore di Emergency vuole "abolire la guerra"

Gino Strada propone la sua ricetta contro la guerra: "Bisogna abolirla"

Il fondatore di Emergency vuole "abolire la guerra"

Gino Strada durante un incontro con Oscar Farinetti ha parlato degli eventi che stanno sconvolgendo il mondo e ha dato la sua "ricetta" contro la guerra.

"Bisogna abolire la guerra, come è stato fatto con la schiavitù". È questa la proposta di Gino Strada, fondatore di Emergency. Per questa sua dichiarazione, rilasciata anche in occasione del Nobel alternativo, è stato tacciato di essere un “utopista”. Dialogando con Oscar Farinetti, nel negozio milanese di Eataly, Gino Strada ha parlato della sua utopia, unico modo per salvare la razza umana.

Il chirurgo si fa così portavoce di una posizione "arrendista" nei confronti di quella che è stata definita da molti la terza guerra mondiale. Secondo Strada le minacce del terrorismo non vanno combattute ma andrebbero, piuttosto, "abolite"; facendo finta che non esistano. La parte più difficile però è convincere anche i terroristi dell'Isis che la guerra non dovrebbe esistere.

Per suffragare la sua tesi, Strada ha poi aggiunto che bisogna “tenere a mente che ogni volta che si decide di combattere una guerra si peggiorano situazioni spesso già disastrate”. Un'affermazione senz'altro vera che però non dimostra come si potrebbe abolire la guerra e come andrebbero fermate le atrocità che spesso sono il preludio ad una guerra.

Gino Strada oltre che arrendista, utopista sembra essere anche anti-occidentalista: "Vediamo accadere in Europa quello che da anni accade in

Afghanistan, in Iraq, in Siria: le nostre scelte di guerra ci stanno presentando il conto di anni di violenza e di distruzione". Insomma, come a dire che, in fondo gli attacchi a Parigi ce li siamo meritati.

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