Papa Francesco ha fatto la sua prima apparizione pubblica quattro giorni dopo l’annuncio del Vaticano relativo alle sue condizioni di salute, definite una "leggera indisposizione", disturbo che lo aveva costretto a cancellare alcune attività.
In occasione del tradizionale Angelus domenicale, dalla finestra del Palazzo Apostolico Vaticano, con vista su una Piazza San Pietro poco affollata, Francesco ha riflettuto sulla Liturgia della Parola di oggi, primo marzo e prima domenica di Quaresima. Durante le sue riflessioni sulle tentazioni sataniche vissute da Gesù nel deserto ("Anche oggi Satana irrompe nella vita delle persone per tentarle con le sue proposte allettanti; mescola la sua alle tante voci che cercano di addomesticare la coscienza"), e la conseguente preghiera mariana, ha tossito qualche volta mostrando ancora di soffrire del "lieve disturbo".
Per Francesco, come si è detto, si è trattata della prima apparizione pubblica dopo la messa del Mercoledì delle Ceneri (26 febbraio), tenutasi presso la chiesa di Santa Sabina a Roma. Durante la celebrazione delle Ceneri, che per i cattolici aprono il tempo liturgico di Quaresima, cioè il periodo di quaranta giorni in preparazione alla Settimana Santa e alla Pasqua di Risurrezione, i fedeli avevano potuto notare il Successore di Pietro tossire e starnutire alcune volte. Per questo motivo Francesco ha preferito nei giorni successivi restare negli ambienti della Domus Sanctae Marthae.
Per il suo stato influenzale Papa Francesco è stato costretto a cancellare alcune sue attività ufficiali ed oggi, a sorpresa, ne ha cancellata un’altra. Infatti, al termine dell’Angelus, dopo la benedizione apostolica, ha comunicato che ha annullato la sua partecipazione fisica al tradizionale ritiro spirituale annuale che si terrà, da oggi pomeriggio al sei marzo, ad Ariccia, in una residenza della Chiesa a sud di Roma (presso la Casa Divin Maestro), dove il Pontefice ed alti funzionari vaticani si recano puntualmente per il loro ritiro quaresimale di una settimana.
Lo stesso Papa ha fatto l'annuncio a sorpresa dicendo alla folla: "Vi chiedo anche un ricordo nella preghiera per gli Esercizi spirituali della Curia Romana, che questa sera inizieranno ad Ariccia. Purtroppo, il raffreddore mi costringe a non partecipare, quest’anno: seguirò da qui le meditazioni. Mi unisco spiritualmente alla Curia e a tutte le persone che stanno vivendo momenti di preghiera, facendo gli Esercizi spirituali a casa". Così Francesco seguirà preghiere e meditazioni dal Vaticano in video-conferenza.
Nei giorni scorsi il Vaticano non ha specificato nel dettaglio la natura dei disturbi di Papa Francesco. Tuttavia, in un’Italia preoccupata per la circolazione del Coronavirus, il portavoce Matteo Bruni ha respinto l’ipotesi che il Papa possa aver contratto il virus, spiegando che si tratta di "una lieve indisposizione".
Sui social, però, i leoni da tastiera non hanno tardato a speculare sulle condizioni di salute del Sommo Pontefice. In molti si sono meravigliati della scelta di annullare un ritiro programmato a causa di un "semplice raffreddore".
Anche Sua Santità, 83 anni, rientra - secondo quanto hanno spiegato vari infettivologi nei giorni scorsi - nella categoria dei soggetti (gli ultraottantenni) più a rischio in caso di contrazione del Coronavirus. Il suo ruolo pubblico, inoltre, fatto di incontri con tante persone, non favorisce le migliori condizioni di protezione dal virus.
C’è anche da ricordare che a Papa Francesco manca una parte di un polmone che era stata rimossa, dopo una malattia, quando aveva 20 anni e viveva nella sua città natale, Buenos Aires.Per questo l’invito costante alla preghiera per il Papa, che lo stesso Francesco chiede ripetutamente, è stato ripreso da molte persone sui social per sostenere il pontefice argentino.
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