Quel frate psicologo accusato di violenza sessuale da una suora

Un frate, che sarebbe dovuto divenire il vicario dell'arcidiocesi di Palermo, è stato accusato da una suora di una violenza sessuale. Padre Saloia aveva rinunciato alla nomina di papa Francesco. Adesso bisognerà indagare sulla veridicità di quanto raccontato dalla consacrata

Quel frate psicologo accusato di violenza sessuale da una suora

Un frate psicologo, docente universitario e psicoterapeuta è stato accusato da una suora per un presunto caso di abuso sessuale.

La procura di Roma, stando a quanto riportato anche da Repubblica, ha aperto un'inchiesta in seguito alla denuncia presentata dalla consacrata. Adesso la giustizia si appresta ad ascoltare i protagonisti di una vicenda, per ora tutta da verificare, che rischia di scuotere ancora di più la Santa Sede, già impegnata a fronteggiare una serie di scandali emersi in diverse nazioni, specie nelle ultime settimane.

L'uomo accusato si chiama Giovanni Salonia, è un ecclesiastico abbastanza conosciuto, ha poco più di settant'anni ed era stato 'selezionato' da Papa Francesco, circa due anni fa, per ricoprire il ruolo di vicario generale dell'arcidiocesi di Palermo. Poi il cappuccino ha preferito rinunciare. Il pontefice argentino aveva individuato la diocesi di Butrinto come sede in cui farlo insediare. Il rifiuto del frate era stato comunicato attraverso un comunicato inoltrato anche a monsignor Lorefice, che della città siciliana è ancora l'arcivescovo: "Avevo accettato - ha scritto all'epoca l'ex provinciale dei cappuccini - in spirito di servizio ecclesiale questo impegnativo e delicato ufficio, a cui, in modo imprevisto e inaspettato, ero stato chiamato. Tale nomina, mentre in tanti aveva suscitato sentimenti di gioia e di speranza, in qualcun altro ha provocato intensi sentimenti negativi, con attacchi nei miei confronti infondati, calunniosi e inconsistenti, ma che potrebbero diventare oggetto di diverse forme di strumentalizzazione, anche di tipo mediatico". Pare che qualcuno avesse segnalato all'episcopato palermitano, e magari anche al Vaticano, che Saloia non fosse estraneo a violazioni del celibato, ma parliamo di voci di corridoio non confermate. Qualcosa al riguardo si può leggere su LaSicilia.it.

Fatto sta che la suora ha raccontato di aver subito un abuso sessuale durante una delle sedute terapeutiche cui aveva deciso di sottoporsi. Ma la vicenda, nel caso le accuse si rivelassero fondate, potrebbe nascondere un particolare inquietante: il frate sarebbe riuscito a ottenere un rapporto sessuale dalla consacrata convincendola che fare sesso fosse una parte integrante della terapia psicologica intrapresa.

La suora avrebbe aspettato del tempo prima di sporgere la querela. Sul quotidiano diretto da Calabresi viene specificato che "la donna, infatti, sostiene che Salonia l'abbia circuita. Ingannata fino ad "estorcerle" un rapporto sessuale".

Papa Francesco, secondo quanto si legge su Il Messaggero, ha avuto modo di parlare con padre Saloia e con monsignor Lorefice durante la recente visita pastorale nel capoluogo siciliano. Una storia sulla quale gli inquirenti romani avranno modo di fare piena chiarezza. Per ora di concreto c'è solo una querela.

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