Vietava alla moglie e ai tre figli di lavarsi per non sprecare l'acqua. Il Tribunale dei minori ha revocato la potestà genitoriale a un padre di Frosinone così tirchio da proibire alla famiglia di curare la propria igiene personale per non consumare acqua.
Ma le rinunce che imponeva ai suoi cari non si limitavano alla pulizia. L'uomo, un professionista di 46 anni, vietava anche alla moglie e ai figli di accendere la luce per risparmiare sulla bolletta e, per evitare "tentazioni", li costringeva quasi tutte le sere a gironzolare fino a tardi così da tornare a casa stanchi e avere solo il tempo di andare a letto. Come riporta FrosinoneToday, i sacrifici forzati comprendevano ovviamente anche la spesa, ridotta al minimo, tanto da portare spesso la famiglia a mangiare alla mensa della Caritas.
Dopo aver vissuto per molto tempo in questo regime di privazione totale, il mese scorso la moglie ha finalmente deciso di rivolgersi a un centro antiviolenza. Ad aggravare la situazione anche i tanti anni di botte, minacce e vessazioni subite dalla donna.
L'avvocato Sonia Sirizzotti ha preso in carico la causa e si è spesa per trovare un alloggio alla famiglia maltrattata, che adesso è al sicuro in una struttura protetta. Per il padre è stato disposto anche il divieto di avvicinamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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