Fumo e paura agli Uffizi: un fulmine fa scattare il sistema anti incendio

Un fulmine caduto nella zona ha causato l'attivazione dell'impianto antincendio del museo all'interno di un locale destinato al restauro

Fumo e paura agli Uffizi: un fulmine fa scattare il sistema anti incendio

Fumo dal sottotetto degli Uffizi questa mattina intorno alle 7. Un fulmine caduto nella zona ha causato l'attivazione dell'impianto antincendio del museo all'interno di un locale destinato al restauro. L'estinguente rilasciato dal sistema antincendio è uscito in forma aeriforme all'esterno creando l'allarme. In un primo momento si era pensato ad un corto circuito, causato molto probabilmente dal "lavoro" dei roditori su alcuni cavi elettrici, ma dopo una serie di verifiche da parte dei vigili del fuoco questa ipotesi è risultata infondata. Il fumo che si è sprigionato nella zona del sottotetto è stato localizzato nell'area degli uffici amministrativi e del laboratorio di restauro, situati lungo via della Ninna e non nell'area museale espositiva. I vigili del fuoco, allertati dal personale degli Uffizi, sono immediatamente intervenuti. Dalle verifiche effettuate dai pompieri e dal personale del museo è risultata solo la presenza di fumo ma non di un incendio. La situazione, hanno spiegato i vigili del fuoco, è sotto controllo. Nessun danno è stato riscontrato.

"Durante il temporale di questa notte, un fulmine ha colpito la cassetta del sistema anti-incendio e ha attivato il rilascio di polvere estinguente", ha spiegato a RaiNews24 il direttore del museo, Eike

Schmidt. Che poi ha aggiunto: "Il sistema di condizionamento dell'aria ha aspirato la polvere e l'ha rilasciata all'esterno, non ci sono stati danni a cose, né a persone". Il museo ha aperto al pubblico intorno alle 9,30.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica