Un giovanissimo studente di 16 anni, originario della provincia di Fermo, è morto a causa di un incidente stradale durante uno stage di alternanza scuola-lavoro. Il ragazzo, Giuseppe Lenoci, si trovava a bordo di un piccolo furgone della ditta di termo-idraulica dove stata svolgendo il periodo di praticantato. Una vicenda che purtroppo ricorda da vicino quella di Lorenzo Parelli, morto durante l'ultimo giorno di stage.
Per cause ancora da chiarire, il mezzo sul quale viaggiava Lenoci è uscito di strada, andandosi a scontrare contro il albero. Lo schianto è stato violentissimo ed è avvenuto durante l'orario di lavoro previsto per il ragazzo. L'uomo che si trovava alla guida è rimasto ferito ed è stato sbalzato fuori dall'abitacolo della vettura a diversi metri di distanza dalla vettura, perché l'impatto è avvenuto principalmente dalla parte del passeggero, proprio dove viaggiava Giuseppe Lenoci. L'intervento dei mezzi di soccorso è stato pressoché immediato, ma quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, purtroppo per il ragazzo non c'era già più niente da fare.
Gli uomini del soccorso hanno estratto il corpo senza vita di Giuseppe Lenoci, mentre le forze dell'ordine eseguivano i rilievi del caso per capire come sia potuto accadere l'incidente. L'uomo alla guida dell'auto, un 37enne, è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. Giuseppe Lenoci frequentava l'istituto degli Artigianelli di Fermo, una scuola professionale alla quale il ragazzo si era iscritto per un corso triennale.
Padre Sante Pessot, direttore dell'istituto, si è detto sconvolto per quanto accaduto: "Una disgrazia che ci colpisce profondamente, come comunità e come scuola. Abbiamo perso, in questo tragico incidente stradale un 'figlio' anche noi, mentre si stava preparando a svolgere un'attività formativa di stage. I nostri ragazzi sono impegnati in attività di stage che li accompagnano nel mondo del lavoro, fanno esperienze dirette con aziende con cui collaboriamo da anni nel rispetto delle normative nazionali e regionali".
Ricevuta la notizia, il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha commentato la vicenda: "Esprimo il mio più profondo dolore e vicinanza alla famiglia. La sicurezza sul lavoro deve essere sempre garantita, a maggior ragione quando sono coinvolti dei ragazzi in formazione". Il ministro Bianchi ha aggiunto: "Su questo abbiamo già avviato un confronto con il ministro del Lavoro Orlando e messo a ragionare i nostri tecnici.
Credo sia urgente ritrovarci anche insieme alle Regioni per un percorso che porti a una maggiore sicurezza in tutti i percorsi di formazione dove sono previsti contatti dei nostri giovani con il mondo del lavoro".
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