Genova, 3 risse in poche ore. I residenti: "Situazione quotidiana"

Gli abitanti della zona di piazza Settembrini da anni denunciano la situazione di degrado in cui sono costretti a vivere. La giunta di centrodestra del Municipio centro ovest ha determinato la chiusura con cancellate della piazza durante le ore notturne, un lavoro ancora in fase di realizzazione, ma l'opposizione insorge: "Resa delle istituzioni"

Genova, 3 risse in poche ore. I residenti: "Situazione quotidiana"

Non c'è pace per gli abitanti di Sampierdarena a Genova, a causa dell'ennesima rissa tra stranieri avvenuta in piazza Settembrini e documentata dalle immagini riprese da alcuni dei residenti.

Questi ultimi, giunti da tempo oltre il limite della sopportazione, hanno segnalato alle forze dell'ordine ben 3 risse in poche ore, tra grida e molestie in piena notte, bottiglie rotte e litigi vari.

"Dal 2009 facciamo esposti presso le autorità competenti, ma i risultati non cambiano", denuncia un utente sulla pagina Facebook del gruppo di Sampierdarena."Viviamo quotidianamente quella situazione. Ho 2 cani, la sera per farli uscire devo aspettare che sì svuoti la piazza perché in più di una occasione sono rimasto coinvolto in risse mio malgrado", racconta ancora.

Un problema irrisolvibile, nonostante manifestazioni e raccolta firme per ottenere qualche beneficio. "Tutti noi che ci lamentavamo del degrado siamo stati tacciati di razzismo, perché chiedevamo un presidio se non fisso almeno mobile durante la notte", aggiunge.

Quando le volanti della questura di Genova sono arrivate sul posto, tuttavia, numerosi dei responsabili si erano già allontanati, ed in piazza restavano poche persone. Un controllo in zona, altre due risse sedate tra via Spataro e via Dondero, poi i poliziotti si allontanano.

L'esasperazione ha raggiunto livelli tali che la giunta di centrodestra del Municipio centro ovest sta adottando la soluzione di chiudere piazza Settembrini con delle inferriate per renderla così inaccessiblie durante le ore notturne.

Una soluzione estrema, accolta positivamente dai residenti disperati, ma che ha incontrato il biasimo dell'opposizione."Pur capendo il disagio dei cittadini", attacca il capogruppo dei Cinquestelle Michele Colnaghi, come riportato da "GenovaToday", "mettere i cancelli è una resa delle istituzioni e di questa amministrazione.

Ci sono due telecamere a sorvegliare la piazza e basterebbe un presidio fisso se necessario. I cancelli servono sono a spostare il problema pochi metri più in là, magari in un'altra piazza", conclude.

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