Sono dodici i tifosi del Genoa indagati per i disordini di domenica scorsa al Ferraris, quando la gara col Siena fu interrotta e i giocatori costretti a togliersi le maglie come chiesto dai capi ultrà. Le accuse mosse dagli inquirenti vanno dalla violenza privata alle lesioni, fino alla violazione delle norme di sicurezza negli stadi.
I dodici indagati, tutti capi ultrà e promotori della protesta, sono stati indagati dal sostituto procuratore Biagio Mazzeo dopo la lettura della relazione della Digos ricevuta questa mattina dal procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce. I capi ultrà sono stati identificati attraverso fotografie e video, anche quelli delle televisioni che trasmettevano la partita Genoa-Siena, allegati alla relazione.
Ieri era stata depositata una prima informativa della Digos in cui emergeva che non era stata la polizia a invitare i giocatori rossoblu di togliersi le maglie e da cui emergeva il ruolo di "paciere" di Giuseppe Sculli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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