Che a Genova i cinghiali fossero un problema è cosa nota ormai da tempo. I suini arrivano in città dalle alture che la circondano e non temono di spingersi nel centro abitato, attirati dai bidoni dell'immondizia.
Recentemente però alcuni animali - almeno sei - sono penetrati nei giardini dell'ospedale San Martino, il più grande del capoluogo ligure. Solo negli ultimi dieci giorni, riferisce l'edizione genovese di Repubblica, ne sono stati catturati tre.
Scorrazzano fra i vialetti, ribaltano i bidoni della spazzatura e non sembrano troppo spaventati dalla presenza umana. Si muovono senza paura sia di giorno che di notte e costituiscono un pericolo per chi si sposta in moto fra i vialetti del nosocomio. Nei giorni scorsi una specializzanda di 27 anni è caduta proprio a causa di un cinghiale.
Gli animali entrano da alcuni buchi nelle recinzioni, che pure vengono riparate di continuo. Per in procura è stato depositato un esposto contro ignoti proprio per capire se le recinzioni vengano tagliate di proposito.
Per il momento però l'ospedale spiega che non si può fare molto e che "si è sempre occupato del problema nel rispetto delle leggi", anche perché non è possibile aprire la caccia al cinghiale fra i padiglioni del
nosocomio. Nel frattempo, intanto che si aspetta che il problema venga risolto, c'è decide di riderci sopra: su Facebook è già spuntata una pagina con l'evento "Capodanno fra i viali del San Martino e grigliata di cinghiale"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.